Welfare. In Emilia-Romagna aumentano le risorse per la cura degli anziani e le persone con disabilità gravi e gravissime: oltre mezzo miliardo di euro grazie al Fondo regionale per la non autosufficienza, 82,2 milioni in più rispetto al 2024. L’assessora Conti: “Investimento importante per migliorare la qualità della vita di persone fragili e di chi li assiste: per la prima volta uno stanziamento ad hoc di 3 milioni l’anno per il Fondo regionale Caregiver”

Le risorse saranno distribuite alle Aziende sanitarie del territorio. 20,3 milioni sono destinati alle zone montane e disagiate
01/07/2025 10:58

Bologna - Oltre mezzo miliardo di euro, esattamente 564,09 milioni, per l’assistenza domiciliare, le strutture residenziali e i servizi socio-sanitari rivolti ad anziani e persone con disabilità.

La Regione Emilia-Romagna continua a mettere al centro, aumentando i finanziamenti destinati a questa fascia di popolazione, la tutela delle persone con fragilità: dopo il passaggio in Commissione Politiche per la salute e politiche sociali, la Giunta ha approvato la delibera relativa al Fondo regionale per la non autosufficienza, che assegna alle Aziende sanitarie le risorse per il 2025: 82,2 milioni di euro in più rispetto al 2024, che saranno utilizzati per adeguare le tariffe dei servizi socio-sanitari accreditati, aumentare i posti nelle case di residenza per gli anziani, ampliare le ore di assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti e sviluppare i servizi dedicati alle persone con disabilità.

Con una importante novità: a queste risorse si aggiungono infatti 3 milioni di euro del Fondo regionale Caregiver, introdotto dalla legge regionale n. 5 del 30 maggio 2024 e che per la prima volta viene alimentato con un finanziamento ad hoc.  

“Come promesso- afferma l’assessora al Welfare, Isabella Conti- cresce l’impegno finanziario della Regione per il sostegno delle persone non autosufficienti, che devono poter contare su un’esistenza dignitosa e serena. E al tempo stesso riconosciamo e valorizziamo, con un finanziamento specifico, le persone che si prendono cura dei propri cari e che rivestono un ruolo importante e prezioso, spesso complicato e difficile: i caregiver. Siamo stati la prima Regione in Italia ad approvare una legge ad hoc, e un Fondo regionale specifico, che adesso finanziamo con 3 milioni di euro l’anno”.

“Il Fondo regionale per la non autosufficienza- aggiunge Conti- contribuisce a garantire servizi di assistenza e cura fondamentali, in grado di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità o non autosufficienti e delle loro famiglie. Con questo stanziamento, che supera di oltre 82 milioni quello del 2024, siamo vicino ai territori per ampliare e potenziare i servizi, affinché le nostre comunità siano più accoglienti e inclusive e tutti possano trovare nel pubblico un aiuto concreto alle difficoltà”.

Dei 564 milioni di euro del Fondo regionale, alle Aziende sanitarie del territorio vengono assegnati 402,11 milioni sulla base della distribuzione della popolazione residente over 75 (600.047 persone al 1^ gennaio 2025); 141,6 milioni circa sono destinati a finanziare interventi a favore di persone con disabilità e gravissime disabilità acquisite20,3 milioni vanno ai servizi in presenza di gestioni particolari pubbliche e private e strutture di piccole dimensioni in zone montane e disagiate.

Le risorse del Fondo regionale per Ausl

Del pacchetto complessivo di 564.090 milioni di euro approvato dalla Giunta, 146 milioni sono destinati alla Romagna, 115,7 a Bologna85,3 a Modena61,3 Reggio Emilia, 54,7Parma47 Ferrara, 37,2Piacenza, 17Imola.

 

Mara Cinquepalmi

 

 

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ultima modifica 2025-07-01T10:58:16+02:00
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