Coronavirus. Anche al personale sociosantario dell’Ospedale di Sassuolo (Mo) e dell’Istituto di Montecatone (Bo) si applicherà il riconoscimento economico deciso dalla Giunta regionale a favore di chi è in prima linea nella lotta al virus
Bologna - Si allarga la platea dei beneficiari del riconoscimento economico che la Regione ha deciso di assegnare al personale sociosanitario impegnato durante l’emergenza Coronavirus. A beneficiare dell’integrazione voluta dalla Giunta regionale sarà anche il personale dell’Ospedale di Sassuolo (Mo) e dell’Istituto di Montecatone (Bo).
Una decisione motivata dal fatto che in tutti due i casi si tratta di strutture ospedaliere con partecipazione maggioritaria pubblica, e che rientrano nelle reti assistenziali pubbliche; quindi l’allargamento è in linea con i criteri che erano stati fissati attraverso l’accordo sindacale siglato a inizio aprile, con cui si destinavano 65 milioni di euro in favore di medici, infermieri, operatori sociosanitari per il lavoro straordinario messo in campo nel periodo più intenso dell’emergenza.
“Un riconoscimento economico- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- che premia l’impegno degli operatori sanitari anche di questi due ospedali. Parliamo di professionisti e di persone che per molte settimane, con professionalità, passione e spirito di sacrificio, hanno permesso di gestire una situazione inedita di grandissima difficoltà. I dati di oggi ci dicono che l’emergenza, almeno nella fase acuta, è alle nostre spalle: un risultato raggiunto naturalmente anche e soprattutto grazie all’impegno del personale sanitario, che non ringrazieremo mai abbastanza”. /EC