Coronavirus. Gestione dei locali, norme igieniche nella somministrazione degli alimenti in classe, pulizia e disinfezione: dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute un protocollo ad hoc che regola la ristorazione scolastica. L’assessore Donini: “Il consumo del pasto a scuola è di importanza fondamentale: va mantenuto garantendo tutte le misure necessarie per ridurre il rischio di Covid-19”
Coronavirus. Gestione dei locali, norme igieniche nella somministrazione degli alimenti in classe, pulizia e disinfezione: dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute un protocollo ad hoc che regola la ristorazione scolastica. L’assessore Donini: “Il consumo del pasto a scuola è di importanza fondamentale: va mantenuto garantendo tutte le misure necessarie per ridurre il rischio di Covid-19”
Saranno le singole realtà scolastiche a identificare soluzioni organizzative che consentano di assicurare il necessario distanziamento attraverso la gestione degli spazi (refettorio o altri locali idonei) e dei tempi (turnazioni). Il protocollo vale anche per le mense dei piccoli al di sotto dei 6 anni: in questi casi il distanziamento non è richiesto, e i bimbi sono già divisi in gruppi omogenei
Bologna – Non solo mono porzioni preconfezionate, ma anche somministrazione diretta da parte degli addetti di pasti in monoporzioni. Misure igieniche, tra pulizia e disinfezione, per i locali e di prevenzione personale. Garanzia di un microclima “idoneo” negli ambienti e disponibilità di spray/gel e mascherine per chi manipola e distribuisce il cibo.
A due settimane dall’inizio della scuola in Emilia-Romagna, l’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha messo a punto un protocollo per la refezione scolastica, e l’ha inviato – con lettera di accompagnamento firmata da Kyriacoula Petropulacos, direttrice generale Cura della persona, salute e Welfare – ai sindaci dei Comuni dell’Emilia-Romagna, all’Ufficio scolastico regionale e ai direttori dei Dipartimenti di Sanità pubblica delle Ausl regionali. Il documento vuole rappresentare un quadro di riferimento omogeneo a livello regionale per aumentare l’efficacia delle misure di contenimento, adottate nei confronti della diffusione del Covid-19, nella refezione scolastica. Il protocollo vale peraltro anche per le mense dei piccoli al di sotto dei 6 anni, e dunque anche per i nidi: in questi casi il distanziamento non è richiesto, e i bimbi sono già divisi in gruppi omogenei.
“Tutti noi sappiamo bene quanto sia importante il momento del pasto a scuola- commenta l’assessore Raffaele Donini-, sia a livello educativo, perché consente l’acquisizione di abitudini alimentari corrette, ma anche della salute, poiché è sano ed equilibrato. Il nostro impegno- sottolinea l’assessore- è che possa continuare a essere preparato e fruito nella massima sicurezza: queste le esigenze che hanno portato all’elaborazione del protocollo, che abbiamo inviato peraltro ad altre Regioni, molto interessate al tema”.
Sicurezza degli alimenti, gestione dei locali mensa, norme igieniche e precauzioni nella somministrazione degli alimenti in classe, pulizia e disinfezione, precauzioni igieniche personali, formazione: questi gli aspetti su cui il protocollo fornisce indicazioni precise, tenuto conto della specificità rappresentata dalle mense scolastiche. /CV
In allegato, sintesi del protocollo