Credito e imprese. Cassa Depositi e Prestiti apre nuove sedi in Emilia-Romagna a sostegno delle realtà produttive: con Bologna, anche Rimini, Modena, Reggio Emilia e Parma. L’assessore Colla: “Un ulteriore supporto per la ripartenza post Covid, ma soprattutto un riconoscimento di come questa regione sia un traino per l’intera economia nazionale”
Bologna – "La decisione di Cassa Depositi e Prestiti di aprire ulteriori quattro uffici in Emilia-Romagna e rafforzare la sede di Bologna rappresenta una decisione importante soprattutto in un momento in cui, di fronte alle difficoltà causate dalla pandemia, è necessario un grande impegno per la ripartenza economica a partire da un forte sostegno delle nostre realtà produttive".
Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, plaude alla notizia della decisione di Cassa Depositi e Prestiti (la Spa controllata dal ministero dell'Economia e delle Finanze che promuove la crescita del Paese e gestisce il risparmio postale) di aprire 4 ulteriori uffici, oltre a quello già presente a Bologna che verrà rafforzato, anche nelle città emiliano-romagnole di Rimini, Modena, Reggio Emilia e Parma.
"Con questa decisione– afferma l’assessore Colla- sul nostro territorio dell’Emilia-Romagna si rafforza, dunque, la presenza dell’ente con i nuovi sportelli presso le Camere di commercio o le Fondazioni bancarie. Questa soluzione, che vede la Regione parte attiva, consente da un lato di consolidare le relazioni istituzionali e dall’altra di rinforzare il supporto alle piccole e medie imprese del territorio. Una presenza così rilevante di Cdp in Emilia-Romagna, come in nessun altro territorio nazionale, è anche un riconoscimento di come questa regione, attraverso i forti investimenti in internazionalizzazione e innovazione, con le sue filiere e i suoi centri di ricerca sia un traino per l’intera economia nazionale". /gia.bos.