Cultura. A Piacenza, Palazzo Farnese, inaugura la nuova Sezione Romana dei Musei Civici. Dalla Regione quasi 800 mila euro per il progetto di riqualificazione. Il presidente Bonaccini: “Impegno mantenuto. Uno spazio unico e simbolo prezioso della ripartenza”
Bologna -Una raccolta unica di reperti: dal Fegato etrusco di Piacenza ai mosaici pavimentali, dalla imponente statua panneggiata firmata dall’ateniese Kleoménesai monumenti funebri, fino agli oggetti di uso quotidiano. E’ la nuova Sezione Romana dei Musei Civici di Palazzo Farnese, che sarà inaugurata oggi a Piacenza dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dal sindaco Patrizia Barbieri e da Corrado Azzollini, soprintendente per l’Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza.
Con mosaici, bronzi e sculture, la Sezione di epoca Romana arricchisce ulteriormente il patrimonio museale, dopol’apertura della collezione di ceramiche avvenuta nel 2019, e si sviluppa nei sotterranei di Palazzo Farnese, recentemente restaurati e riqualificati grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna di 770 mila euro (attraverso i fondi Por-Fesr), su una spesa complessiva di 1 milione e 100 mila euro, e con risorse del Comune di Piacenza. Il progetto, coordinato da un Comitato scientifico, è stato realizzato in stretta sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza.
“Sarà una grande soddisfazione per me- ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- poter inaugurare oggi questa nuova sezione dei Musei Civici dedicata al periodo romano di Piacenza, che presenta eccellenze archeologiche del nostro territorio, in gran parte mai esposte, frutto di importanti scavi avvenuti negli ultimi decenni e un’imponete opera di studio per la loro valorizzazione”.
“E’ una promessa fatta alla città che è stata realizzata- ha aggiunto-, e che oltre l’evento culturale oggi assume ancor più valore, dopo i tristi e drammatici momenti della pandemia, perché è l’emblema della capacità di reagire della comunità piacentina e leggere il passato aprendosi al futuro. Un’occasione di rinascita che va colta e supportata. Un rilancio che parte dalla cultura, elemento non meno urgente e necessario all’uomo anche nei momenti più difficili, e attorno alla quale cresce il senso di appartenenza e di comunità che è stata da sempre la cifra che contraddistingue il nostro territorio rispetto ad altri. E inoltre è un’ottima occasione per attrarre un turismo culturale, sempre più specializzato, che può portare ricadute economiche positive sulla città”.
I visitatori potranno apprezzare, per la prima volta in modo organizzato, una vasta gamma di reperti, circa 1400, provenienti dagli scavi archeologici dell’area piacentina, attraverso i quali ripercorrere un viaggio nella storia che ha caratterizzato la vicenda di Placentia romana, dalla sua fondazione nel 218 a.C. sino all’insediamento dei Longobardi nel VI secolo d.C.
La nuova Sezione Romana del Museo archeologico di Palazzo Farnese fa parte del progetto di Piacenza 2020-21, il calendario di eventi culturali, promosso dal Comune di Piacenza, dalla Fondazione Piacenza e Vigevano, dalla Diocesi Piacenza-Bobbio, dalla Camera di Commercio di Piacenza
La sola sezione archeologica aprirà al pubblico (in via eccezionale in quanto il lunedì di norma è giorno di chiusura), lunedì 17 con una giornata ad ingresso gratuito, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, con entrate contingentate e nel rispetto delle norme anti covid-19 (mascherina e distanziamento). Seguirà l'apertura con i consueti orari dei musei: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. /CL
In allegato
- la nuova Sezione Romana
Foto:
- Fegato di Piacenza, prima metà I secolo a.C.
- Scacchiera in terracotta, II-III sec. d.C. e pedine da gioco in pasta vitrea I-IV sec. d.C
- bottiglia vetro ambito romano sec. I d.C. (0 - 99 d.C.)
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