Cultura. Biblioteche dell’Emilia-Romagna, anche a settembre resta alto l’utilizzo dei servizi digitali della rete regionale per consultazioni e prestiti: fino al 70% in più rispetto allo stesso mese del 2019
Bologna – Gli emiliano-romagnoli continuano a utilizzare l’accesso gratuito alle risorse culturali disponibili in rete, un servizio già attivo da alcuni anni nelle biblioteche dell’Emilia-Romagna, anche dopo il momento di picco registrato durante la chiusura di biblioteche e librerie e le misure di contenimento della mobilità dovute all’epidemia da coronavirus,
I dati del mese di settembre consolidano i risultati dei mesi scorsi con l’aumento di consultazioni e prestiti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del +56,52% per la rete EmiLib, e del 71,57% per la rete bibliotecaria della Romagna, con gli accessi che vanno a +69,42 % per la rete emiliana e a + 78,91% per la rete romagnola, e gli utenti unici che si attestano rispettivamente a +48,71% e +39,87%.
“L’utilizzo delle biblioteche digitali si consolida, anche con le biblioteche aperte, rispetto all’anno scorso- commenta l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Cala l’aumento rispetto al periodo di lockdown ma le percentuali restano comunque alte, quasi il doppio di quelle del settembre scorso. Le biblioteche pubbliche continuano ad offrire questa opportunità agli utenti, con professionalità e prontezza rispetto alle esigenze. Ci aspettano ora nuove sfide per favorire l’aumento della lettura, con nuovi progetti innovativi, in cui l’Emilia-Romagna può giocare un ruolo importante e aprire nuove strade di fruizione”.
Se si considera il periodo dal 27 febbraio al 27 settembre 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, i servizi digitali delle biblioteche dell'Emilia-Romagna hanno segnato aumenti molto consistenti: con +126,32% negli accessi, +110,33% utenti unici e +120,05% nelle consultazioni e nei prestiti nelle biblioteche digitali EmiLib (la rete che riunisce le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara) e +132,31% negli accessi, +78,81% per gli utenti unici e +125,68% per le consultazioni e i prestiti nella Rete Bibliotecaria della Romagna.
Il confronto tra i mesi mostra un picco deciso nel periodo del lockdown, ma anche nel periodo estivo i servizi on line sono stati utilizzati, nonostante la riapertura delle attività bibliotecarie, mantenendo comunque un incremento significativo rispetto all’analogo periodo del 2019.
EmiLib e la Rete bibliotecaria della Romagna sono basate su MLOL (Media Library On Line): un servizio gratuito per tutti i cittadini dell'Emilia-Romagna che permette di accedere da casa, via Internet, a decine di migliaia di ebook di tutti i principali editori italiani, oltre 7.000 abbonamenti a quotidiani e periodici digitali da 90 paesi in 40 lingue diverse, decine di migliaia di audiolibri e risorse musicali in streaming, 1,5 milioni di risorse ad accesso aperto indicizzate e raccolte dalla più importanti istituzioni culturali del mondo (libri, video, audio, spartiti musicali, immagini, risorse per l'e-learning, periodici storici, periodici scientifici, videogiochi, ecc.
Il servizio è attivo in Emilia-Romagna attraverso due portali: Emilib e per Rete Bibliotecaria della Romagna e San Marino (per le altre province romagnole e San Marino). Per accedere a questi portali basta essere iscritti a una qualsiasi delle biblioteche civiche e pubbliche della regione. Se non si è già iscritti lo si può fare da casa via email scrivendo agli indirizzi indicati nelle stesse pagine./CL
In allegato: la tabella con i dati di consultazione delle biblioteche on line