Cultura. Lenz Fondazione, tre nuove creazioni in prima assoluta per Parma Capitale italiana della Cultura 2020-21 e il Festival autunnale
Bologna - Nel segno del nuovo corso di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-21, dal 24 settembre al 10 ottobre Lenz Fondazione presenta in prima nazionale a Parma tre nuove creazioni, nell’ambito del progetto RE-Opening MONDI NUOVI. “Altro stato”, “Flowers like stars?”, “Hipógrifo violento”, questi i titoli delle nuove opere nate dalla ricerca performativa di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto e realizzate a partire da diverse opere di Calderón de la Barca, anche per restituire alla città la vitalità creativa dei grandi spazi ex industriali di Lenz Teatro.
Gli eventi sono stati presentati questa mattina a Parma, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, dell’assessore alla Cultura del Comune di Parma, Michele Guerra, del Rettore dell’Università di Parma, Paolo Andrei, dellacoordinatrice del piano operativo Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, Francesca Velani, e di Rocco Caccavari, presidente Onorario Lenz Fondazione e Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, direttori Artistici Lenz Fondazione.
“Festeggiamo la ripresa delle attività di Lenz dentro la ripartenza di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-21- ha detto l’assessore Felicori-. E’ un collettivo di grande reputazione nazionale nel campo della ricerca e merita l’attenzione della Regione, che deve saper individuare, in un territorio così ricco, le realtà di maggiore forza e accompagnarle nel loro percorso di crescita, rispettandone l’autonomia. L’Italia è un paese di città- ha aggiunto-. Abbiamo finora sperimentato poco le opportunità che possono essere offerte dalle collaborazioni regionali, abbiamo abbandonato troppo presto l’idea strategica dell’Emilia-Romagna come città metropolitana policentrica. Eppure, da Rimini a Piacenza, la nostra regione è più lunga di Los Angeles”
Due installazioni visuali e sonore affiancheranno le performance dal vivo, Mondi Nuovi, un viaggio visuale neobarocco attraverso le “imagoturgie”, immagini complementari alla drammaturgia e alla scena.
È inoltre in programma il 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il seminario di studi Futuro sensibile.
La progettualità di Lenz proseguirà dall’11 al 27 novembre con l’edizione numero 25 del Festival Internazionale di Visual & Performing Arts Natura Dèi Teatri, un'edizione dedicata alle opere performative di artiste di diverse generazioni e provenienze.
Tra ottobre e dicembre, inoltre, dopo la realizzazione di una intensa attività in remoto nella scorsa primavera, riprende dal vivo il progetto pluriennale condotto in collaborazione con AUSL Parma con due laboratori di sensibilizzazione teatrale e un percorso di didattica dello sguardo. Con il gruppo storico di pazienti lungodegenti psichici si attiverà la prima parte del tracciato finalizzato al compimento del grande allestimento La Vita è Sogno per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+2021, che si concluderà a dicembre con un primo studio aperto al pubblico. Continua anche il percorso con i bambini e gli adolescenti afferenti al servizio di Neuropsichiatria, che per il secondo anno saranno coinvolti in un progetto laboratoriale costruito sulle funzioni principali drammatiche dell’opera di Calderón. Infine, si riattiverà il percorso di audience development Visioni, rivolto ad utenti di gruppi di automutuoaiuto e per lo sviluppo di strumenti interpretativi della semantica del contemporaneo in un'ottica di incremento dell'accessibilità per persone solitamente escluse dalla fruizione dei linguaggi teatrali contemporanei. /BM