Difesa del suolo. A Travo (Pc) un intervento per ampliare il letto del fiume Trebbia e per riaprire un ramo secondario, necessario per distribuire meglio la corrente delle acque
Bologna - Sono in fase avanzata i lavori di miglioramento dell’alveo del fiume Trebbia, a tutto vantaggio delle aree in prossimità del fiume, nel capoluogo di Travo nel piacentino.
Un cantiere che vale 200mila euro e fa parte degli otto interventi finanziati nel piacentino dal Piano proteggi Italia, tutti già appaltati dal Servizio area affluenti Po dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile.
Obiettivo dei lavori - iniziati nel luglio scorso e condivisi con il Comune e la Soprintendenza per i beni ambientali - è l’ampliamento “verso centro alveo” del letto del fiume, che in quel tratto tende a scorrere in sponda sinistra, proprio in prossimità del centro abitato di Travo. È in esecuzione la riapertura di un ramo secondario preesistente nell’alveo del fiume Trebbia, in modo da distribuire la corrente con modalità più uniformi, anche a beneficio dell’aspetto paesaggistico.
“Si tratta di un insieme di opere dal valore di 4 milioni e mezzo di euro, tutte finalizzate alla mitigazione del dissesto idrogeologico e alla messa in sicurezza del territorio”, spiega l’assessore regionale alla protezione civile, Irene Priolo-.Le ha deliberate la Giunta regionale per rispondere alle criticità aperte in seguito alle ondate di maltempo dei mesi scorsi che hanno causato danni anche nel territorio piacentino”.
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