Difesa del suolo. Nel forlivese aperti canteri contro il dissesto idrogeologico a Rocca San Casciano, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Portico e San Benedetto. Interventi su viabilità, messa in sicurezza del territorio e rafforzamento dei versanti per circa 580mila euro
Bologna – Ripristino della viabilità su strade interrotte da crolli, rafforzamenti e messa in sicurezza dei versanti e pendii rocciosi. Sono alcuni degli interventi nel territorio forlivese necessari per riparare i danni causati dalle intense precipitazioni che si sono abbattute sull’Emilia-Romagna provocando dissesti, frane e aggravamenti delle criticità idrogeologiche preesistenti.
Per fronteggiare la situazione, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile ha predisposto una serie di cantieri che saranno conclusi entro la primavera del 2021, con fondi programmati della Regione Emilia-Romagna pari a circa 580mila euro.
Sono quattro i comuni interessati: Rocca San Casciano dove è prevista la messa in sicurezza della strada comunale Valminore-Campomaggio e a Santa Sofia la riapertura della Berleta-Biserno. A Civitella di Romagna saranno realizzate invece opere di rinforzo del pendio a valle delle mura del centro storico, mentre a Portico e San Benedetto sono in cantiere lavori di salvaguardia e consolidamento della strada forestale Caprincolle-Pian d’Astura-Colla Bucine.
Gli interventi, progettati dal Servizio Area Romagna in accordo con Comuni e istituzioni locali, sono finanziati per circa 400mila euro con il Piano degli interventi urgenti redatto dalla Regione Emilia-Romagna con fondi provenienti dal Dipartimento di Protezione Civile (Ordinanza 533/2018) e per 180mila euro con fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 dell’Emilia-Romagna.
Le opere in cantiere
Nel Comune di Rocca San Casciano sono stati progettati lavori per 65mila euro per la salvaguardia del primo tratto di strada e non appena verranno concluse le procedure di progettazione e appalto, verrà effettuato un analogo intervento nel secondo tratto.
A Civitella di Romagna al di sotto delle mura di cinta del capoluogo, si sono aggravate le criticità idrogeologiche già presenti nel pendio. Con 200mila euro si punta a rafforzare il versante roccioso.
Sulla strada comunale Berleta-Biserno, nel Comune di Santa Sofia, due smottamenti della scarpata a monte, hanno causato l’occupazione della carreggiata con il conseguente divieto di circolazione. Con il Comune sono stati definiti gli interventi necessari alla riapertura della strada, che collega la vallata di Corniolo a quella di Biserno e Ridracoli, per un investimento di 130mila euro.
Infine, a Portico e San Benedetto la strada forestale “Caprincolle-Pian d’Astura-Colla Bucine”, presentava in due tratti altrettanti dissesti e smottamenti della scarpata di valle, che avevano provocato l’erosione della banchina e di buona parte del piano stradale, pregiudicandone l’integrità e l’utilizzo in sicurezza. In seguito all’intesa fra Regione, Unione di Comuni della Romagna forlivese-Unione montana e Comune, è stato redatto il progetto per la messa in sicurezza della strada. I lavori sono finanziati con 182.233 euro nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
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