Disabilità. Ventinove progetti, per oltre 900 ragazzi, che passano dalla scuola al lavoro: dalla Regione un finanziamento di 3 milioni di euro. L’assessore Colla: “Agevolare il percorso verso un impiego significa favorire la piena inclusione sociale, dare risposta alle fragilità vuol dire rafforzare la democrazia”

Le risorse a disposizione provengono dal Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità. Quindici 15 progetti sono rivolti agli studenti di oltre cento Istituti scolastici nel territorio regionale e 14 ai giovani che hanno già terminato il percorso scolastico
24/11/2020 14:45

Bologna – Sono 29 i nuovi progetti di transizione dalla scuola al lavoro che puntano ad accompagnare  giovani disabili dal percorso di studio alla dimensione lavorativa. Le iniziative sono state approvate e finanziate dalla Regione con tre milioni di euro del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità. Di questi, 15 progetti sono rivolti agli studenti di oltre cento Istituti scolastici del territorio regionale e 14 ai giovani che hanno già terminato il percorso scolastico. In tutto sono 922 i ragazzi che saranno coinvolti da questa misura in Emilia-Romagna.

“Si tratta di azioni di orientamento e di formazione per il potenziamento delle autonomie e delle competenze. Azioni che fanno parte di una programmazione pluriennale, pensate per creare misure dedicate ai giovani con disabilità e alle loro famiglie- spiega l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Vincenzo Colla-. Dare una risposta alle fragilità vuol dire rafforzare la democrazia. Per questo in Emilia-Romagna crediamo che sia fondamentale dare priorità alla piena inclusione degli studenti con disabilità, agevolando e qualificando la fase di transizione dal percorso di studio verso la dimensione lavorativa, che è la strada verso l’autonomia personale”.

I percorsi finanziati dalla Regione accompagneranno i ragazzi dagli ultimi anni del percorso scolastico o formativo fino all’ingresso nell’ambito del lavoro, rispondendo così ai loro bisogni. Le iniziative puntano a connettere istituti scolastici, servizi socio-sanitari che hanno in carico i giovani e le loro famiglie, le imprese, le associazioni delle persone con disabilità, gli enti di formazione professionale accreditati, valorizzando pienamente il contributo della cooperazione sociale. /BM

 

Azioni sul documento

ultima modifica 2021-05-14T08:09:39+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina