Fiere. Eventi fieristici virtuali internazionali, dopo il lungo lockdown la Regione in campo per sostenere la ripartenza. In arrivo un bando, prima tranche 600 mila euro, per supportare la digitalizzazione dei quartieri e delle manifestazioni
Bologna - Un sostegno alle società fieristiche, fermate dal lungo lockdown causato dal Covid-19, per il potenziamento digitale dei quartieri e delle manifestazioni.
È questo l’obiettivo del bando per la “concessione di contributi, a fondo perduto, per progetti di internazionalizzazione digitale del sistema fieristico regionale approvato dalla Giunta regionale per il quale ha stanziato una prima tranche di risorse pari a 600 mila euro.
Il bando finanzia in particolare la realizzazione di eventi fieristici virtuali collegati a manifestazione fieristiche internazionali ri-calendarizzate, dando priorità alle soluzioni tecnologiche utili a mantenere vivo il rapporto delle imprese italiane e internazionali con le principali manifestazioni con qualifica internazionale, realizzando veri e propri eventi virtuali, mini-fiere online, b2b digitali, missioni virtuali, connettendo direttamente le imprese sui canali digitali.
“In sinergia e a completamento del ‘Patto per l’export’ sottoscritto all’inizio del maggio scorso, la Regione - ha evidenziato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla - va a rafforzare il supporto ai processi di digitalizzazione del sistema produttivo e dei servizi, compresi quelli fieristici, come risposta immediata più efficace al lockdown e alla riduzione della mobilità internazionale. Digitalizzazione dei quartieri fieristici, fiere virtuali, e-commerce B2B e B2C, promozione del digital export, sono target fondamentali nell’ambito delle azioni dell’Agenda digitale. Non si tratta dunque solo di soluzioni per garantire in questo momento la sicurezza della salute degli operatori fieristici, degli espositori e dei visitatori, ma rappresentano per il sistema fieristico emiliano-romagnolo una modalità di lavoro complementare che oggi diventa un valido ausilio per una rapida ripartenza e un efficace recupero delle quote di mercato internazionali”.
Il Bando
Possono presentare domanda di contributo le società fieristiche dell’Emilia-Romagna per le sole manifestazioni internazionali o società, anche non emiliano-romagnole, ma che svolgono iniziative internazionali in regione.
La Regione agevolerà la realizzazione dei progetti cofinanziando le spese sostenute dal promotore fino al massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, ed entro il limite di 100 mila euro.
I progetti finanziati dovranno essere realizzati entro il prossimo 31 dicembre, con spese ammissibili a partire dalla data dal 1 gennaio 2020, mentre la rendicontazione delle spese dovrà essere presentata entro il termine massimo del 26 febbraio 2021. Il testo del bando, la modulistica e ulteriori informazioni di servizio sul sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate utilizzando esclusivamente la posta elettronica certificata (Pec), al seguente indirizzo sportelloestero@postacert.regione.emilia-romagna.it ./Gia.Bos