Il cordoglio del presidente Bonaccini e dell’assessore Felicori per la scomparsa dell’architetto modenese Cesare Leonardi, grande progettista e artista di caratura internazionale. "Ha lasciato un segno indelebile con le sue costruzioni e le sue tante creazioni orientate al bello e all’armonia con l’ambiente"
Bologna – "Con la sua laboriosità, creatività e la passione per la sua terra l’architetto Leonardi ha lasciato un segno indelebile con le sue costruzioni e le sue tante creazioni artistiche, opere orientate al funzionale ma soprattutto al bello e all’armonia con l’ambiente. Il progetto del Bosco Albergati resta uno dei progetti più importanti del XX secolo in Emilia-Romagna".
È il ricordo di Cesare Leonardi, architetto modenese, scomparso ieri, espresso dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini e dall’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, che hanno espresso vicinanza ai famigliari e il cordoglio della Giunta regionale.
"Le sue opere– hanno evidenziato Bonaccini e Felicori- sono segni visibili di uno straordinario talento che ha travalicato i confini di Modena e dell’Emilia-Romagna per arrivare, in oltre mezzo secolo di attività, a conquistare il cuore del panorama artistico mondiale. E’ stato artefice, con Franca Stagi, di opere che sono entrate a far parte delle collezioni permanenti di musei quali il MoMA di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein. Un artista sensibile alla natura la cui attenzione sul rapporto tra spazio e ambiente è racchiuso nel monumentale volume ‘L’architettura degli alberi’, uno studio apprezzato in tutto il mondo". /gia.bos.