Il cordoglio del presidente Bonaccini per la morte di Paolo Fabbri: “Intellettuale che ha saputo innovare, esponente fra i più importanti del panorama culturale italiano e della nostra regione”
Bologna – “Se ne va un intellettuale che ha saputo innovare studio e insegnamento della parola e del linguaggio, trasmessi in ogni forma espressiva. Per 25 anni professore al DAMS di Bologna, dove insieme a Umberto Eco aprì la strada a un nuovo insegnamento della semiotica, direttore dell’Istituto di cultura italiano a Parigi, insignito del Sigismondo d’Oro dal Comune di Rimini, la sua città, nel dicembre scorso, Paolo Fabbri ha rappresentato uno degli esponenti più importanti del panorama culturale italiano e della nostra terra. Ai suoi cari le più sentite condoglianze, mie personali e di tutta la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, così come esprimiamo vicinanza all’Università di Bologna e alla città di Rimini”.
Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la notizia della morte del semiologo Paolo Fabbri, questa mattina a Rimini, città dove era nato 81 anni fa.