Imprese digitali. Sopra Steria, azienda leader in campo europeo, nel 2021 a Collecchio (Pr) avvia un progetto di sviluppo che realizzerà un centro di eccellenza per il supporto internazionale alle banche. Colla: “La qualità dei servizi finanziari fondamentale per la manifattura”

Oggi l’assessore regionale ha incontrato l’amministratore delegato dell’azienda, Stefania Pompili, che ha illustrato le attività della società e i progetti di sviluppo per l’Emilia-Romagna. Previsto per la sede parmense, dove oggi lavorano 175 persone, un piano di crescita del 10% l’anno con uguale incremento occupazionale
25/01/2021 17:09

Bologna - “La qualità dei servizi finanziari è alla base anche della qualità della manifattura. Per questo siamo molto interessati allo sviluppo dei servizi digitali e delle attività di consulenza tecnologica in Emilia-Romagna”.

È quanto ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, questa mattina durante l’incontro, in videoconferenza, con l’amministratore delegato della azienda Sopra Steria Italia, Stefania Pompili, che ha voluto presentargli le attività della società e i progetti di sviluppo previsti in Emilia-Romagna.

Sopra Steria, uno dei leader europei della consulenza, dei servizi digitali e dello sviluppo di software, opera in 25 paesi con 45 mila dipendenti. Sul mercato italiano, dove nel 2019 ha registrato un fatturato di 85 milioni di euro, agisce in sette sedi con circa 1000 collaboratori, di cui il 90% assunti a tempo indeterminato. In Emilia-Romagna la sede, che impiega circa 175 persone, è situata nel comune di Collecchio, in provincia di Parma, ed è focalizzata sul supporto in ambito bancario. Sul mercato italiano, oltre a quella parmense, sedi ad Assago (Mi), Roma, Padova, Ariano Irpino (Av), Asti e Napoli.

“Questo sarà l’anno di Collecchio– ha annunciato Stefania Pompili- perché sulla sede emiliana abbiamo un importante progetto di sviluppo. Il nostro obiettivo è farne il centro di eccellenza sul mercato delle banche per dare servizi a tutti i Paesi del Gruppo. Il nostro piano di sviluppo prevede una crescita del 10% annuo, con uguale incremento occupazionale”.

Il progetto è stato accolto con favore dall’assessore: “L’Emilia-Romagna è una regione che sta nel mondo con la manifattura, ma fino a oggi ha guardato poco alla finanza e ai servizi che sono invece fondamentali, soprattutto di fronte alla velocità dei cambiamenti. Per questo siamo molto interessati alla discussione con una società che ha progetti di sviluppo digitale in questo settore”. L’assessore si è detto quindi interessato anche a valutare possibili collaborazioni sul piano della formazione, per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, e al progetto di alfabetizzazione informatica degli over 65, che la sede di Collecchio ha messo in campo con alcuni suoi volontari per aiutare gratuitamente gli anziani del territorio, per esempio con l’utilizzo dello Spid.

“La nostra risorsa è il capitale umano– ha affermato Stefania Pompili- e la nostra priorità è assumere i giovani, laureati e diplomati degli istituti tecnici, tanto che il 70% dei nostri nuovi collaboratori ha meno di 33 anni”. La società, inoltre, ha già messo in campo azioni concrete sul versante della sostenibilità ambientale.

“Il digitale è fortemente energivoro– ha riconosciuto Colla– e la vostra sensibilizzazione sul tema, così come l’attenzione all’occupazione e la vostra capacità di tenere insieme il business con il valore sociale sono fattori di qualità che vanno nella direzione che l’Emilia Romagna ha tracciato con il Patto per il Lavoro e per il Clima”. /gia.bos.

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ultima modifica 2021-05-14T08:07:07+01:00
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