Infrastrutture. Aeroporto Marconi fuori dalla lista degli scali extraeuropei Covid-tested autorizzati. La Regione sostiene l’appello dell’ad Ventola e di Filt-Cgil, Corsini: “Un danno per Bologna e tutta la regione. Così si colpiscono di nuovo occupazione, turismo e affari. Il Governo intervenga subito per porre rimedio a questo inspiegabile ritardo”

L’assessore: “Gli aeroporti fondamentali per la ripartenza del Paese, per questo chiedo all’Esecutivo di sbloccare anche i ristori non ancora erogati. La Regione continuerà a sostenere i quattro scali per difendere i lavoratori e l’economia”
08/07/2021 17:13

Bologna – “L’esclusione dell’aeroporto di Bologna dall’ordinanza per l'operatività dei voli extraeuropei Covid-tested penalizza lo scalo felsineo e tutto il territorio emiliano-romagnolo colpendo di nuovo il turismo, uno dei settori più danneggiati dalla pandemia, e più in generale l’economia intera della nostra regione. E non solo, perché ci sono centinaia di posti di lavoro da salvaguardare: persone e famiglie che meritano attenzione e rispetto. Chiedo quindi al Governo di intervenire immediatamente per porre rimedio a questo inspiegabile e sorprendente ritardo, considerato anche che altri scali, con tratte e caratteristiche simili al Marconi, sono già stati autorizzati”. 

Così l’assessore regionale a Infrastrutture e Turismo, Andrea Corsini, interviene, sostenendo l’appello dell’aeroporto Marconi e di Filt-Cgil Bologna, dopo l’annuncio dato dall’ad dello scalo bolognese, Nazareno Ventola, sull’esclusione del Marconi dall’elenco di marzo e maggio degli scali autorizzati ad ammettere i passeggeri, a fronte dell'esito negativo di un test molecolare o antigenico da effettuare prima della partenza ed all'arrivo, in arrivo da  Stati Uniti, Canada, Giappone ed Emirati Arabi Uniti senza necessità di rispettare gli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario. 

“La questione degli aeroporti, come ho già avuto occasione di ribadire più volte- prosegue Corsini-, è un dossier fondamentale per la ripartenza del Paese ora che, grazie alla campagna vaccinale, stiamo iniziando a vedere la luce. Per questo occorre anche che il Governo sblocchi gli 800 milioni di ristori previsti a livello nazionale e non ancora erogati”. 

“Purtroppo abbiamo dovuto prendere atto dell’esclusione del potenziamento degli aeroporti dal Pnrr- aggiunge l’assessore- una decisione che ha sollevato non poche perplessità visto che la transizione ecologica non è incompatibile con uno sviluppo del traffico aereo sostenibile e proprio il Marconi è stato di recente classificato scalo più ‘green’ d’Italia. Detto questo- chiude-, la Regione Emilia-Romagna continuerà a sostenere con risorse proprie e attraverso i fondi di sviluppo e coesione i quattro aeroporti per difendere i lavoratori e l’economia di una terra che, per le sue caratteristiche, può diventare nei prossimi anni la vera locomotiva del Paese”. /BB

 

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ultima modifica 2021-07-20T08:52:11+01:00
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