#laculturanonsiferma. Il 1° Maggio è di scena il lavoro. Le parole di speranza dei giovani, i racconti delle donne nei ruoli maschili e le storie delle vittime della criminalità organizzata. Un cartellone di grandi eventi con musica, spettacolo e cinema

Fra gli appuntamenti fino al 4 maggio anche un omaggio a Emily Dickinson, il Seicento raccontato da Eugenio Riccomini e i 90 anni dell’orchestra Casadei. In diretta su EmiliaRomagnaCreativa e LepidaTv, oltre che sui social
30/04/2020 11:51

Bologna. Sipario sul lavoro, in vista del 1° Maggio, nel cartellone della rassegna #laculturanonsiferma, il grande festival multimediale promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il mondo della cultura regionale.
Un festival tutto dedicato a chi, costretto a casa dalle misure di contenimento dell’epidemia da Coronavirus, voglia fruire il meglio della programmazione culturale prodotta in regione. In occasione del 1° Maggio, Festa dei lavoratori, molti gli spunti di riflessione sul presente, le lotte del passato e le prospettive future.

Emilia Romagna Teatro ha dato la parola ai giovani per ascoltare aspettative e preoccupazioni. E’ nato così Lavorando al futuro. Messaggi e parole sul Primo Maggio che ha ricomposto alcune lettere in un video di 50 minuti in cui si alternano a testi di grandi voci della letteratura internazionale: dalla Ballata del lavoro di Edoardo Sanguineti a Il lavoro di una donna di Maya Angelou fino a Il grido di Giorgio Gaber. Le letture sono a cura di attrici e attori molto cari a Ert Fondazione: Daniele Cavone Felicioni, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Michele Lisi, Diana Manea, Paolo Minnielli, Maria Vittoria Scarlattei, Jacopo Trebbi. Il progetto nasce da Ert in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Emilia Romagna Creativa, Comune di Modena, Comune di Castelfranco Emilia, Comune di Vignola, Comune di Bologna e Comune di Cesena.
Ci sono lavori considerati maschili che le donne svolgono da tempo con competenza e professionalità, superando i limiti imposti da un malinteso senso comune. Questo il tema del film A casa non si torna – Storie di donne che svolgono lavori maschili, di Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano. Le protagoniste diventano simbolo delle difficoltà che alcune lavoratrici sono costrette quotidianamente ad affrontare. Con la partecipazione di Franca Rame. Evento in collaborazione con Sonne Film.
Dieci storie proprio così (atto terzo) nasce invece da un’idea di Giulia Minoli, drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli e la regia Emanuela Giordano. Lo spettacolo racconta di vittime conosciute e sconosciute della criminalità organizzata, storie di impegno civile e riscatto sociale. Una produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus – Centro di Produzione Teatrale, a cura di Ert.

Per il teatro segnaliamo un pregevole lavoro sull'opera della poetessa Emily Dickinson Emily. Il Giardino nella Mente, di e con Isadora Angelini e con Luca Serrani in programma sabato 2 maggio. Alla morte della poetessa la sorella trovò un cassetto pieno di poesie, trascritte in piccoli fascicoli. Di lei rimangono anche le lettere con le quali intrattenne rapporti di cura, d'amore e di dialogo con il mondo. In mezzo alle sue carte, furono trovati 52 frammenti scritti su buste già usate. Queste buste di carta sembrano messaggi gettati ai venti del futuro, indirizzati a nessuno e a tutti contemporaneamente: su questi messaggi si basa lo spettacolo di Teatro Patalò.

Due le proposte dell’Istituto Beni Culturali (4 maggio): le conversazioni di Eugenio Riccomini (il Seicento), quindi Frankenstein Senior. Le radici scientifiche di un mito nelle Collezioni di Palazzo Poggi con gli esperimenti di Luigi Galvani e del nipote Giovanni Aldini, condotti a Bologna alla fine del XVIII secolo, che hanno portato nel dibattito scientifico la nozione di elettricità animale. Regia di Carlo Sarti. A cura del Sistema Museale di Ateneo – Università di Bologna, 2020

La musica celebra il 3 maggio un compleanno d’eccezione: Mirko Casadei festeggia i 90 anni dell’Orchestra. Sul palcoscenico acanto a Mirko i suoi virtuosi musicisti: il romagnolo Giuseppe Zanca, arrangiatore e bassista, Marco Lazzarini e Giuseppe Satanassi alla sezione fiati insieme allo straniero della squadra Gil Da Silva; il maestro molisano Manuel Petti fisarmonica e tastiera; il motore del ballo è il pesarese Enrico Montanaro alla batteria, la voce rock di Simona Rae da Bologna e la calda voce italiana del chitarrista perugino Stefano Giugliarelli.

Poi molto jazz (fra tutti, Croassroads on air che propone Javier Girotto e Greg Burk) e infine le Memorie di Adriano, le canzoni del clan di Adriano Celentano (2 maggio)con un cast di prestigio: Peppe Servillo, voce; Javier Girotto, sax; Fabrizio Bosso, tromba; Furio Di Castri, contrabbasso; Rita Marcotulli, pianoforte; Mattia Barbieri, batteria. Produzione proMusic Lab e Ater.

Gli eventi andranno on line sulle piattaforme regionali di EmiliaRomagnaCreativa (www.emiliaromagnacreativa.it) e Lepida Tv www.lepida.tv, canale YouTube LepidaTV OnAir, oltre che sul canale 118 del digitale terrestre e sul 5118 di Sky e sulle pagine web e social degli operatori culturali coinvolti nell’evento. 

I programmi potranno subire variazioni, gli aggiornamenti sul portale www.emiliaromagnacreativa.it.

 In allegato: il programma dal 1 a lunedì 4 maggio

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ultima modifica 2021-05-14T08:22:47+01:00
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