Lavoro. La solidarietà del presidente Bonaccini alla Cgil di Bologna e dell’’Emilia-Romagna: “No a insulti e intimidazioni. Non serve unanimismo, ma senso di responsabilità”

Dopo la protesta Si Cobas davanti alla sede Cgil nel capoluogo regionale: “Legittimo manifestare il proprio dissenso, ma non sono accettabili toni e modalità utilizzati”
26/04/2021 19:22

Bologna – “No a insulti e intimidazioni. Piena solidarietà alla Cgil di Bologna e dell’Emilia-Romagna”. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, interviene dopo il presidio di protesta di oggi del Si Cobas a Bologna davanti alla sede della Cgil.

“Se manifestare il proprio dissenso è legittimo, non sono invece accettabili toni e modalità utilizzati oggi a Bologna di fronte alla sede della Cgil, alla quale va la piena solidarietà mia e della Giunta regionale. In un momento così complicato per le nostre comunità- afferma Bonaccini-, è sempre di più necessario impegnarsi in un confronto costruttivo e rispettoso, pur nella diversità delle proprie posizioni. No quindi a insulti e intimidazioni”.

“Non serve unanimismo, ma senso di responsabilità. Resto infatti convinto della necessità della maggior coesione sociale possibile, per continuare a gestire la crisi sanitaria, proseguire la campagna vaccinale e realizzare la ricostruzione del Paese, partendo dalla tutela del lavoro, dei diritti delle persone e dal sostegno di chi più ha bisogno, secondo uno sviluppo sostenibile e solidale. Il percorso avviato con il Patto per Lavoro e per il Clima che ci vede impegnati con tutte le parti sociali”, conclude il presidente della Regione. /red

 

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ultima modifica 2021-05-14T09:01:43+02:00
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