Logistica. DHL Express Italy presenta in Regione i nuovi investimenti in Emilia-Romagna: 33 milioni di euro per potenziare il gateway dell’aeroporto di Bologna. Colla: “Modello di partnership strategico, la qualità della logistica è anche garanzia della qualità dell’impresa e dell’occupazione”
Bologna - “La logistica è una componente fondamentale della filiera produttiva e da parte delle imprese va considerata come partner imprescindibile: la qualità della logistica è anche garanzia della qualità dell’impresa”. Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, durante l’incontro in videoconferenza con Nazzarena Franco, amministratore delegato DHL Express Italy, che ha illustrato i prossimi investimenti in Emilia-Romagna dopo l’apertura del nuovo centro logistico di Campegine (Re), “fra i più moderni e tecnologici al mondo”, inaugurato lo scorso dicembre con un investimento di 14 milioni di euro.
DHL Express Italy, parte del gruppo DHL Deutsche Post leader mondiale del settore della logistica, opera sul territorio con 11 hub e gateway e conta 75 filiali, tra cui le sedi di Modena, Forlì e Rimini e la nuova di Campegine, nonché tre a Bologna (aeroporto, Interporto e hub per spedizioni domestiche). In totale in Italia la società ha oltre 8000 dipendenti e in Emilia-Romagna muove una forza lavoro di circa 700 addetti tra diretti e indiretti.
“In meno di tre anni DHL Express Italy prevede un piano di investimenti complessivo di oltre 350 milioni– ha annunciato l’amministratore delegato– e lo facciamo perché crediamo nei territori e in una crescita per il futuro”. Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, in particolare, tra aprile e giugno è in cantiere il potenziamento del gateway dell’aeroporto di Bologna, dove ogni giorno un aereo è collegato direttamente all’Hub DHL europeo di Lipsia, in Germania. A oggi questo centro dà lavoro a circa 150 persone. “Il gateway dell’aeroporto di Bologna è, dopo quello di Malpensa, il più grande in Italia. Il nuovo centro di smistamento, per cui prevediamo di investire oltre 33 milioni di euro, potrà lavorare 10 mila colli all’ora a fronte dei 6.000 della nuova filiale di Campegine”, ha spiegato ancora Franco.
“Una società che opera in un settore gestionale molto delicato- ha detto Colla–, e il modello di partnership che propone alle imprese, come dimostrato con la distribuzione dei vaccini attraverso l’uso dei sistemi digitali per il controllo e il tracciamento delle merci, è una garanzia di qualità e una scelta che aumenta la competitività dell’intera filiera”. L’assessore ha aggiunto che “la Regione è molto interessata all’innovazione tecnologica nella logistica e alla formazione del personale”, auspicando la possibilità di una collaborazione futura che possa coinvolgere i giovani dei percorsi professionali, come avviene già con altre academy aziendali. “La vera sfida del futuro è l’economia della conoscenza”, ha affermato Colla, che ha ribadito “la grande attenzione della Regione al tema della qualificazione e contrattualizzazione del personale nella logistica, per creare lavoro dignitoso ed evitare situazioni conflittuali”. L’assessore ha quindi espresso il suo apprezzamento per l’accordo di secondo livello sottoscritto a fine 2020 da DHL con le organizzazioni sindacali per i fornitori dei corrieri, “un accordo di qualità per tutta la filiera, capace di dare sempre maggiori garanzie contrattuali anche ai lavoratori in outsourcing”.
Sul versante occupazionale l’amministratore di DHL Express Italy ha infine voluto sottolineare la grande attenzione che la società dedica alla formazione attraverso un programma concepito per lo sviluppo di conoscenze e competenze, a tutti i livelli dell’organizzazione e in cui i docenti sono gli stessi manager, e alla sicurezza. “Collaboriamo proficuamente con la Regione Emilia-Romagna: i test anti covid che avete richiesto per primi in Italia, li abbiamo portati come modello anche nelle altre regioni italiane”. /gia.bos.
Foto in allegato: l’arrivo dei vaccini all’aeroporto di Bologna