Montagna. In arrivo 3 milioni di euro per il ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali. L’assessora Lori: “L’Emilia-Romagna tutela e preserva il suo patrimonio forestale, è un investimento importante, un segnale di rispetto per l’ambiente e per le generazioni future”
Bologna – Il sostegno del settore forestale è uno dei temi, assieme alla prevenzione del dissesto idrogeologico e al supporto dei giovani imprenditori, al centro delle strategie e degli investimenti previsti dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020.
Ed è di 3 milioni di euro sul 2020 l’investimento messo in campo con il bando, approvato dalla Giunta regionale e appena pubblicato, che assegna nuove risorse agli interventi di sostegno alle foreste dell’Emilia-Romagna danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici.
“Il bando regionale- spiega l’assessora alla Montagna, Barbara Lori-, attiva la Misura 8 del Psr dedicata allo sviluppo delle aree forestali e al miglioramento della redditività delle nostre foreste, attraverso un investimento di 3 milioni di euro. Si tratta di un’operazione che conferma quanto il tema della salvaguardia del nostro patrimonio naturale sia da sempre strategico e al centro degli investimenti regionali, perché agire sul presente significa rispettare il futuro dell’ambiente e di chi lo vive.”
Rivolto ai consorzi forestali e agli enti pubblici (Unioni di Comuni, Comuni, Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità, Città metropolitana di Bologna) il bando finanzia gli interventi a favore del settore forestale finalizzati al ripristino dei danni ai boschi e ad altre aree forestali conseguenti a incendi boschivi, dissesto idrogeologico e fitopatie anche in conseguenza dei cambiamenti climatici in atto.
Le domande possono essere presentate alla Regione Emilia-Romagna, sul sistema informativo di Agrea (Siag) corredate di progetto informatizzato, Servizio aree protette, foreste e sviluppo della montagna entro il 30 settembre 2020. La conclusione dell’istruttoria è prevista per il 31 gennaio 2021. L’inizio dei lavori è previsto entro il 31 luglio 2021, la conclusione entro il 31 luglio 2022. L’importo minimo delle domande è di 50 mila euro, quello massimo di 150 mila euro, con un contributo pari al 100% dei costi. /ER
Qui il link per presentare la domanda
In allegato le tipologie dei lavori ammessi a finanziamento