Spettacolo. Il teatro contemporaneo emiliano-romagnolo fa incetta di premi 2020 della critica teatrale con quattro riconoscimenti. L’assessore Felicori: “Una soddisfazione che vale doppio vista la penalizzazione del settore causata dalla pandemia, un riconoscimento allo straordinario lavoro svolto dalle produzioni made in Emilia-Romagna”
Bologna – Il teatro contemporaneo emiliano-romagnolo brilla nell’edizione 2020 dei “Premi critica teatrale”. I riconoscimenti, assegnati dall’Associazione nazionale dei critici di teatro (Anct), sono stati annunciati al Teatro Mercadante di Napoli e vanno a premiare come ogni anno registi, attori, drammaturghi, festival, studiosi e tutti coloro che contribuiscono a far crescere, con punte d’eccellenza, il teatro contemporaneo.
Tra i quindici premiati brillano alcune stelle del teatro emiliano-romagnolo: Enzo Vetrano e Stefano Randisi per lo spettacolo ‘A cirimonia’ su testo di Rosario Palazzolo; il Teatro delle Ariette (Valsamoggia nel Bolognese), Paola Berselli e Stefano Pasquini con il loro teatro che impasta e cuoce mentre racconta e canta la vita; il Festival Tutti matti per Colorno, iniziativa internazionale di circo contemporaneo, teatro, danza e musica all’aperto che da tredici anni porta il meglio della scena internazionale nella cittadina ducale a pochi chilometri da Parma. Tra i premiati anche Leonardo Lidi, giovane attore e regista originario di Piacenza, prodotto da La Corte Ospitale di Rubiera, Centro di produzione artistica e Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna (già insignito del Premio Hystrio Anct 2020).
“Sicuramente una bella notizia che vale doppio visto il contesto attuale– commenta l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Nonostante le gravi difficoltà in cui versa il teatro italiano, duramente penalizzato dall’emergenza Covid-19 con una drastica riduzione del numero di spettacoli, l’Anct ha voluto comunque assegnare anche quest’anno il premio, esprimendo per il teatro contemporaneo dell’Emilia-Romagna un grande incoraggiamento e apprezzamento per il lavoro svolto dalle produzioni, da attrici, attori, registi, drammaturghi e da quanti concorrono col loro lavoro alla realizzazione degli spettacoli”. /gia.bos.