Strage alla stazione di Bologna. Rinviati a giudizio Bellini, Catracchia e Segatel, lo ha deciso il gup del tribunale di Bologna. Il presidente Bonaccini e la vicepresidente Schlein: “Un altro passo verso la verità sulla strage del 2 agosto 1980”
Bologna – “C’era il rischio che venisse archiviato e invece no, si va avanti. Il 16 aprile inizierà finalmente un processo ai mandanti e ai tre imputati rispettivamente, di concorso, depistaggio e false informazioni, per la strage del 2 agosto 1980”.
E’ il commento di Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, rispettivamente presidente e vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, commentando la decisione del giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Bologna che ha rinviato a giudizio Paolo Bellini, Domenico Catracchia e Piergiorgio Segatel, rigettando la richiesta di archiviazione della difesa e accogliendo quella della Procura Generale, dei familiari delle vittime e delle parti civili, tra cui la Regione Emilia-Romagna.
“Credo- hanno proseguito il presidente e la vicepresidente della Regione- che sia un altro passo nel cammino verso la verità sulla strage di Bologna, su un sistema di potere e di relazioni che l’ha prima ideata e finanziata, poi coperta. Un ringraziamento particolare lo dobbiamo all'impegno costante e prezioso dell'associazione dei familiari delle vittime e ai tanti cittadini che, insieme a loro, non si sono mai arresi continuando a chiedere giustizia”.