Territorio e ambiente. La viabilità della Valmarecchia, le Unioni dei Comuni, la difesa del suolo al centro degli incontri tra Giunta regionale e amministratori locali per la qualificazione e lo sviluppo della collina riminese
Bologna - Investimenti e sviluppo delle aree collinari della provincia di Rimini, sicurezza e difesa del suolo, servizi per i Comuni riuniti in Unioni. Sono alcuni dei temi toccati stamane nel corso degli incontri che il sottosegretario alla presidenza Davide Baruffi, gli assessori Paolo Calvano (bilancio e riordino istituzionale) e Irene Priolo (ambiente e difesa del suolo) hanno avuto con gli amministratori locali della Valconca e con il presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi.
L'impegno a tornare al più presto nel riminese era stato assunto esattamente tre settimane fa, quando il presidente Bonaccini e l’intera Giunta regionale fecero tappa in provincia di Rimini per il tour della Regione. In quell’occasione i comuni della zona collinare avevano strappato la promessa di un approfondimento dedicato alla Valconca. E questa mattina la prima tappa è stata Verucchio, dove accompagnati dal sindaco Stefania Sabba, dal sindaco di Santarcangelo, Alice Parma e dal vicesindaco di Poggio Torriana Franco Antonini, gli amministratori regionali hanno fatto un sopralluogo sul ponte sul Marecchia. Sull’opera la Regione è già intervenuta con quasi 2 milioni e mezzo di euro per 6 interventi di urgenza, dopo che a maggio 2019 era ceduta la briglia posta a valle del ponte, che ha innescato la progressiva erosione dell’alveo del fiume. Dopo successivi interventi per la messa in sicurezza, dall’inizio del 2020 il ponte è percorribile a senso unico alternato. Sempre per quanto riguarda gli interventi nell’area, da pochi giorni sono partiti i lavori per 1 milione di euro, finanziati dalla Regione al Consorzio di Bonifica, per realizzare una nuova briglia subito a valle del ponte, importante sia per l’irrigazione che per stabilizzare l’alveo evitando indebolimenti sulla strada.
“Serve ora costruire il quadro di finanziamenti per la manutenzione straordinaria del ponte- hanno riconosciuto gli assessori Priolo e Calvano - alla luce delle criticità ancora esistenti, per giungere alla riapertura totale al traffico, indispensabile per garantire la viabilità ai residenti e ai lavoratori dell’area. L’opera è suddivisibile in due stralci da 900mila euro l’uno, sui quali, in collaborazione con la Provincia di Rimini interverremo per la sua realizzazione in tempi certi”.
Altro tema strategico, affrontato in un incontro con tutti i sindaci dell’Unione ospiti nella cantina di Enio Ottaviani “Vini e vigneti", quello di assicurare pari opportunità a tutto il territorio provinciale , come avvenuto con il bando straordinario da 12,5 milioni di euro per investimenti che uscirà la prossima settimana, e come affiancare i Comuni minori della fascia intermedia del territorio, che non rientrano nella fascia costiera e nemmeno in quella montana.
“È necessario – ha spiegato il sottosegretario Baruffi - assicurare in fase di programmazione europea uno spazio di attenzione e di finanziamento per quelle aree che pur soffrendo di problematiche tipiche di aree montane non hanno quel tipo di riconoscimento. È un problema non solo riminese ma siamo disponibili ad un accordo territoriale specifico che parta dalle peculiarità della Valconca per sostenere l’identità e le vocazioni in un progetto di sviluppo”.
“La Valconca,- ha affermato Calvano - nell’ultimo Programma di riordino territoriale ha aumentato il numero di servizi in Unione, e questo ha determinato maggiori contributi dalla Regione, pari a 297mila euro, incrementando di 25mila euro il contributo ricevuto rispetto all’anno precedente. La Regione sta impostando la riforma sulla legge delle Unioni ed è pronta a dare maggiore sostegno e affiancamento alle Unioni avviate come quelle della Valconca.”
Dopo la tappa ai lavori sul ponte tra Monte Scudo e Monte Colombo e Gemmano, gli amministratori hanno infine visitato il Parco e le grotte di Onferno.