Territorio. Nuovo Parco tematico archeologico medievale a San Giovanni in Persiceto (Bo), grazie al finanziamento di 1 milione di euro della Regione: via ai lavori. Bonaccini: “Un progetto innovativo, capace di tenere insieme storia e cultura, vicino alla Ciclovia del Sole. La valorizzazione dei nostri territori strategica per la ripartenza”

Le abitazioni, i mestieri, gli usi e costumi. Una perfetta ricostruzione di un villaggio del X-XI secolo sulla base degli scavi compiuti nella vicina località Crocetta a Sant’Agata Bolognese. Un viaggio a ritroso nel passato con importanti ricadute sul piano turistico e didattico. Oggi al Teatro Comunale, la presentazione con il sindaco Pellegatti e poi l’apposizione del cartello di inizio lavori
29/05/2021 12:40


Bologna - Le abitazioni, i mestieri, la preparazione dei cibi, gli usi, i costumi e la vita quotidiana di mille anni fa, torneranno a vivere a San Giovanni in Persiceto (Bo), grazie alla ricostruzione di un villaggio medievale del X-XI secolo.

Un suggestivo viaggio a ritroso nel passato, con importanti ricadute sul piano turistico e didattico, reso possibile da un progetto promosso dal Comune, in collaborazione con Agen.Ter, grazie a un contributo straordinario della Regione di 1 milione di euro, sul costo complessivo di 1,3 milioni.

Il futuro, nuovo Parco tematico archeologico medievale è stato illustrato oggi a San Giovanni in Persiceto nel corso di un’iniziativa al Teatro Comunale. Un incontro con la cittadinanza, nel rispetto delle normative anti Covid, voluto dal Sindaco, Lorenzo Pellegatti, cui ha partecipato anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

 

“Siamo di fronte a un progetto innovativo capace di saldare storia, cultura e turismo- ha sottolineato Bonaccini-. Una proposta che, come Regione, abbiamo voluto sostenere, convinti che possa rappresentare un importante strumento per valorizzare ulteriormente questo bel territorio, già così ricco di eccellenze. Abbiamo alle spalle mesi durissimi, ma finalmente, grazie a una campagna vaccinale che sta dando importanti risultati, cominciamo a rivedere la luce in fondo al tunnel. E il turismo, la valorizzazione del territorio, sarà uno dei pilastri della ripartenza. Non solo quello estivo della Riviera Romagnola, ma anche quello collegato all’offerta dell’entroterra. Un’offerta in Emilia-Romagna ricchissima, fatta di città d’arte, musei, uno straordinario patrimonio storico e artistico, oltre naturalmente ai nostri parchi, alle ciclovie, agli itinerari enogastronomici. Un’offerta a 360 gradi da sostenere con progetti mirati come quello illustrato oggi: un Parco tematico vicino alla Ciclovia del Sole, infrastruttura di mobilità dolce e sostenibile che sta avendo un grande successo. Non c’è dubbio sul fatto che insieme potranno completarsi in maniera davvero efficace e suggestiva”.

 

Successivamente, il presidente Bonaccini insieme al sindaco Pellegatti si è recato sull’area dove sorgerà il parco. I lavori avranno la durata di circa un anno.

 

Il nuovo Parco archeologico

Uno spaccato fedele di come si viveva nell’area intorno all’anno Mille.  Un vero e proprio villaggio medievale, ricostruito fedelmente sulla base di quanto emerso negli scavi archeologici compiuti nella vicina località di Crocetta, a Sant’Agata Bolognese.

Il Parco tematico sorgerà nell’area circostante le vasche dell’ex zuccherificio di San Giovanni in Persiceto, presso Via Cento, un’ampia area verde con interessanti aspetti naturalistici, vicina alla Stazione Ferroviaria e alla nuova Ciclovia del Sole.

Una posizione strategica, dunque per intercettare il grande pubblico, grazie a un proposta innovativa in cui i contenuti culturali si affiancano a quelli didattici, rivolti al mondo della scuola, e a quelli di tipo turistico ricreativo, grazie anche ad una ricca proposta di animazioni e laboratori tematici.

Il villaggio sarà a grandezza naturale, di forma pressoché quadrata, delimitato da un fossato perimetrale allagato, all’interno del quale si colloca l’abitato. Le capanne realizzate con struttura portante in legno, saranno arredate  con copie fedeli di suppellettili e utensili secondo le tipologie rinvenute negli scavi archeologici; in alcuni ambienti verranno ricostruite alcune attività artigianali quali il laboratorio del falegname, del fabbro, il mulino manuale per la produzione di farina e riproposte attività domestiche quotidiane, come ad esempio la filatura e la tessitura per la produzione di tessuti e stoffe, la preparazione dei pasti e la cottura dei cibi, le lavorazioni connesse alle attività agricole./PF

 

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ultima modifica 2021-07-20T09:56:24+02:00
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