Turismo fluviale. Inaugurato a Baura (Fe) un nuovo pontile lungo il canale navigabile. L’assessore Corsini: “Un’intervento in coerenza con il progetto di riqualificazione dell’idrovia ferrarese per un sistema di mobilità attento all’ambiente e di turismo esperienziale”
Bologna – Un nuovo pontile per l’attracco dei battelli lungo il canale navigabile che corre da Ferrara a Porto Garibaldi per dare impulso allo sviluppo del turismo fluviale. È quello inaugurato questa mattina a Baura, a breve distanza dal capoluogo estense, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, e di numerose personalità locali e provinciali, tra cui un rappresentante dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po.
Realizzato grazie ai proventi di una campagna di crowfunding che ha riscosso un successo superiore alle previsioni, l’inaugurazione del nuovo approdo fluviale si inserisce all’interno di un innovativo progetto-pilota di mobilità sostenibile intermodale terra-acqua nell’ambito del festival “Esterno verde” in programma questo fine settimana.
Un insieme di itinerari da percorrere in barca, in bicicletta, in treno e in bus, alla scoperta di ville private e luoghi di grande interesse storico e architettonico, che si trovano lungo le sponde del canale. Un viaggio fuori le mura di Ferrara tra i paesaggi agresti e fluviali di Pontegradella, Baura, Contrapò, Codrea, Quartesana, Cona e altre località della zona.
“Si tratta di un intervento- afferma Corsini- in perfetta coerenza con il più ampio progetto di riqualificazione dell’idrovia ferrarese tra Pontelagoscuro e Porto Garibaldi. Un’opera importante e attesa dal territorio che stiamo sostenendo con il duplice obiettivo di sviluppare un sistema di mobilità su acqua - alternativo a quello su gomma e ferro e compatibile con l’ambiente – e di riqualificare le aree a ridosso del canale per renderle pienamente fruibili a fini turistici anche grazie a piste ciclabili, scalinate e appunto, attracchi per imbarcazioni”.
Il progetto dell’idrovia ferrarese
L’idrovia ferrarese inizia dalla conca di Pontelagoscuro, dove si distacca dal fiume Po, e prosegue lungo il canale Boicelli che affianca l’area del petrolchimico di Ferrara, fino a congiungersi con il Po di Volano, in corrispondenza del ponte ferroviario in centro città. Da qui attraversa la città e poi percorre la campagna ferrarese seguendo il corso del Po di Volano fino a Migliarino, dove si distacca verso sud lungo il canale navigabile fino a raggiungere Ostellato per poi sfociare a mare a Porto Garibaldi.
Per la realizzazione dell’opera, i cui lavori sono stati affidati all’Agenzia regionale per la protezione civile, sono stati stanziati in tutto 145 milioni di euro, di cui ne restano ancora a disposizione poco meno della metà, per la precisione 72 milioni. Quest’anno sono stati avviati cantieri per un valore di 35 milioni di euro; con i restanti 37 milioni di euro nei prossimi anni sarà costruita una diga a protezione dell’imboccatura del porto canale di Porto Garibaldi, oltre al completo risezionamento, dragaggio e innalzamento dei ponti sul canale Boicelli per permettere il passaggio di navi di classe europea V. /G.MaIn allegato: foto del Pontile Baura