Vertenza Celanese. La Regione chiede di formalizzare piano industriale e occupazionale. L’assessore Colla: "Fatti passi avanti, la priorità resta quella di trovare una soluzione per tutti i lavoratori”
Bologna - “Oggi ci sono le condizioni per iniziare a scrivere una ipotesi di accordo che contenga i progetti di investimento per gli stabilimenti Celanese a Ferrara e a Forlì e le garanzie sul piano industriale e occupazionale dell’impresa subentrante in via Marconi”.
Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, in conclusione del tavolo riunitosi questa mattina in videoconferenza per discutere il futuro del gruppo Celanese in Emilia-Romagna, che prevede la chiusura di uno dei due siti produttivi di Ferrara, quello di via Marconi, e l’investimento sul nuovo Centro di eccellenza a Forlì.
Alla riunione erano presenti tra gli altri, oltre all’assessore Colla, Christiaan Zemering per Celanese, l’assessore al Lavoro del Comune di Ferrara Angela Travagli, l’assessore alle Politiche per l'impresa del Comune di Forlì Paola Casara, l’advisor di Dentons Davide Boffi, una rappresentanza delle organizzazioni sindacali regionali, provinciali e di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, nonché le Rsu aziendali.
Il gruppo multinazionale, leader mondiale nel settore delle tecnologie e dei tecnopolimeri speciali, ha prospettato il ricollocamento nella sede di via Marconi per 27 lavoratori, confermando gli investimenti nell'altro impianto produttivo (in via Donegani) all'interno del petrolchimico di Ferrara, nonché il potenziamento del sito di Forlì, che diventerà il Centro di eccellenza della Corporation in Europa, con investimenti innovativi e strutturali e l’avvio della ricerca di personale qualificato.
“Chiedo siano formalizzate in un accordo le prospettive industriali a Forlì e alla Donegani di Ferrara e le garanzie di una continuità aziendale in via Marconi”, ha sottolineato Colla ai rappresentanti di Celanese.
A fronte dei numeri sull’occupazione forniti oggi dall’azienda, che vedono la necessità di ricollocare ancora 5-6 unità sulle 67 totali interessate, l’assessore ha chiesto “un ultimo sforzo per lavorare a una soluzione che dia una risposta con la garanzia di continuità occupazionale a tutti i lavoratori del sito di via Marconi”.
Colla ha quindi invitato i rappresentanti dell’azienda e delle parti sociali a iniziare il lavoro su un testo che formalizzi l’accordo,in modo che le garanzie sul progetto industriale e sull’occupazione siano ufficializzate prima della vendita. Per questo il tavolo verrà riconvocato tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
Il Gruppo Celanese Corporation, leader nel settore delle tecnologie e dei tecnopolimeri speciali, con sede principale a Dallas, opera in 18 Paesi del mondo con 7.700 dipendenti. In Italia è presente a Milano, Forlì e Ferrara con due siti, uno in piazzale Donegani e l’altro in via Marconi, verso la chiusura. /CL
In allegato: foto assessore Vincenzo Colla