Difesa del suolo. A Casteldelci, nel riminese, concluse le opere di consolidamento lungo la strada comunale Boscagnone-Fragheto, a rischio caduta massi. Priolo: “Intervento necessario per garantire adeguate condizioni di sicurezza del territorio”
Bologna - Viabilità più sicura a Casteldelci (Rn), in Alta Val Marecchia, dopo un nuovo intervento di consolidamento lungo la strada comunale che unisce le frazioni di Boscagnone e Fragheto.
Si è chiuso nei giorni scorsi il cantiere sulla strada, messa più volte a rischio dalla caduta di massi provenienti dalla parete adiacente. I lavori, seguiti dal Servizio di Rimini dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, sono stati sostenuti con un investimento complessivo di 220mila euro: risorse assegnate alla Regione dal dipartimento nazionale di Protezione civile.
“Un intervento- ha commentato l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo - fondamentale anche per evitare possibili futuri crolli, probabili in caso di maltempo con piogge forti e persistenti, e garantire così le adeguate condizioni di sicurezza per le comunità del territorio”.
In particolare, i lavori si sono concentrati sulla parete sopra la strada provinciale tra le due frazioni. Per prima cosa il versante è stato ripulito dalla vegetazione e sono stati rimossi i bocchi instabili.
È stata poi posata una rete metallica, rafforzata a partire dalla sommità e per un lungo tratto della parete, con l’obiettivo di contrastare la caduta dei massi.
Inoltre, per impedire il rotolamento dei detriti sulla strada, è stato costruito un muro in cemento armato rivestito in pietra in continuità con l’opera muraria preesistente.
Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro. /OC
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