Attività produttive. Imprese cooperative, la Regione finanzia le associazioni per l’innovazione digitale, ecologica e sociale con 600 mila euro nel biennio 2022-2023
Bologna - Progetti per l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese cooperative, per la loro transizione ecologica ed energetica, per aiutarle nel percorso di innovazione sociale, cioè a creare nuove idee, prodotti, servizi, modelli di business e di servizi di comunità e per il rinnovamento del management. La Regione mette a disposizione 600 mila euro per il biennio 2022-23, 300 mila per ogni annualità, nell’ambito della legge regionale che prevede il sostegno regionale a programmi di sviluppo e promozione cooperativa realizzati dalle principali associazioni di rappresentanza.
Le associazioni beneficiarie di questo bando sono quelle maggiormente rappresentative e che hanno una stabile organizzazione nel territorio regionale. Potranno presentare i progetti per il 2022 a partire dal 1 dicembre 2021 fino al 28 gennaio 2022. I progetti potranno essere finanziati fino all’80% del costo ammissibile, per un massimo di 120 mila euro a progetto.
“La Regione, in questi anni, ha investito per consolidare la propria posizione tecnologica, puntando al rafforzamento infrastrutturale e all’accrescimento di conoscenze, anche in un’ottica di maggiore apertura e attrazione internazionale- spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-. Un cambiamento che si pone anche per il mondo cooperativo, così importante in questa regione per dimensione economica e occupazionale, sia per quanto riguarda la transizione digitale che ecologica ed energetica, che per l’innovazione sociale e di governance. Un ampio ambito di interventi che la Regione intende sostenere”.
I progetti dovranno essere sviluppati sulla base di quattro aree prioritarie di intervento definite dalla Giunta: innovazione e digitalizzazione, transizione ecologica ed energetica, innovazione sociale e cooperative di comunità, competenze e governance.
Innovazione e digitalizzazione delle imprese cooperative
La cooperazione è tenuta a rafforzare il suo protagonismo. In particolare, la Regione Emilia-Romagna vuole sostenere la competitività delle imprese cooperative, in particolare accrescendo e rafforzando i processi di digitalizzazione.
Sostegno anche per promuovere la costituzione di nuove imprese cooperative e in particolare per individuare i nuovi settori e le nuove attività che offrono maggiori opportunità.
Transizione ecologica ed energetica
La Regione Emilia-Romagna vuole incentivare i progetti per le imprese cooperative per orientarle verso le nuove opportunità di sviluppo, incentivando l’innovazione di prodotto e di processo in grado di accrescere la competitività e generare nuove opportunità in settori finora non esplorati. Sostegno anche alle azioni nei confronti dei consumatori, soci e dipendenti delle cooperative, per orientarli verso prodotti eco-innovativi, favorendo scelte di consumo consapevole. Le imprese cooperative che si occupano di edilizia, poi, dovranno puntare sull’ambiente, sulle energie rinnovabili, sulla rigenerazione urbana e sulle manutenzioni.
Innovazione sociale e cooperative di comunità
La Regione vuole sostenere progetti volti a realizzare studi, percorsi, strumenti e processi a supporto dell’innovazione sociale, per la realizzazione di nuovi prodotti e servizi di prossimità, per supportare la nascita di nuove imprese cooperative a elevato impatto sociale e in risposta ai nuovi bisogni di welfare.
Competenze e governance
Per garantire il futuro della cooperazione è fondamentale investire nelle risorse umane e nel rinnovamento del management e dei modelli di governance. Da qui la volontà regionale di sostenere progetti volti a valorizzare e sostenere esperienze e modelli cooperativi efficaci nel garantire la rappresentanza della base sociale negli organi sociali, di governo delle imprese cooperative e la presenza di genere, quella generazionale e culturale. /BM