Ferrovie. Nasce a Bologna il nuovo impianto di manutenzione dei treni Rock e Pop: 24,5 milioni di euro e 200 persone occupate. L’assessore Andrea Corsini: “Un nuovo investimento per la mobilità sostenibile dell’Emilia-Romagna e per il lavoro”. L’ad Trenitalia Tper, Alessandro Tullio: “Risorse per offrire il servizio migliore ai viaggiatori, attraverso soluzioni innovative e sostenibili”
Bologna – È stato inaugurato oggi il nuovo impianto di manutenzione dei treni regionali di Trenitalia Tper, realizzato con un investimento di 24,5 milioni di euro all’interno del deposito ferroviario di via del Lazzaretto a Bologna, dove lavorano circa 200 persone.
Un’estensione di 12 mila 300 metri quadrati, sei binari lunghi fino a 260 metri e 10 postazioni per la manutenzione, un binario per il lavaggio dei convogli con recupero delle acque, 432 pannelli fotovoltaici e 2.400 lampade a led.
“Un nuovo investimento per la mobilità sostenibile dell’Emilia-Romagna- afferma l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini- e in grado di creare buona occupazione. La nuova struttura, realizzata da Trenitalia Tper con criteri tecnologici moderni e ‘green’, rappresenta concretamente quanto abbiamo presentato due giorni fa agli Stati generali della mobilità, ovvero la scelta irreversibile della Regione verso la transizione ecologica e la neutralità carbonica. Anche questa nuova struttura, come tutte le azioni che andremo a realizzare sul trasporto pubblico da qui al 2025, dovranno coniugare sempre più due esigenze imprescindibili: la compatibilità ambientale e il lavoro, solo così potremo proseguire nella svolta eco-compatibile della nostra regione”.
“Investire per offrire il servizio migliore ai nostri clienti, attraverso soluzioni innovative e sostenibili-aggiunge l’amministratore delegato Trenitalia Tper, Alessandro Tullio-. È questa la strada intrapresa da Trenitalia Tper, che nei suoi primi due anni di vita ha lavorato molto anche per trasformare due realtà distinte – quali erano la direzione regionale Emilia-Romagna di Trenitalia e TPER – in una nuova azienda coesa, forte della storia delle due società di provenienza ma con l’entusiasmo di una start up. Ora vogliamo rafforzare la nostra presenza sul territorio contribuendo a valorizzarne i punti di forza e a svilupparne le tante potenzialità”.
Il nuovo impianto
L’ampliamento e l’upgrading tecnologico del nuovo impianto di manutenzione dei treni regionali di Trenitalia Tper è andato di pari passo con l’introduzione di sistemi finalizzati a una maggiore sostenibilità e a condizioni di lavoro per gli operatori in linea con le soluzioni tecnologiche più avanzate.
A partire dal fabbisogno interno di energia che sarà garantito da un impianto fotovoltaico di circa 700 mq di estensione - composto da 432 pannelli per una potenza di picco di 112 kWp, mentre 2.400 lampade a led consentiranno di dimezzare i consumi energetici. Per il lavaggio dei treni e la sanificazione dei carrelli e del sotto-cassa sono state inoltre installate otto nuove postazioni con recupero delle acque. Ancora, per la manutenzione in sicurezza degli apparati dei nuovi treni sono state realizzate 44 passerelle mobili. Le piattaforme di lavoro, elevabili, consentono di portare in quota gli operatori all’interno di cestelli che si adattano alle dimensioni del treno. Di ingombro ridotto e utilizzo più flessibile, consentono una migliore pianificazione degli interventi e maggiore luminosità delle postazioni di lavoro.
Potenziate anche le tecnologie a servizio di una più efficace manutenzione dei mezzi. È in fase di perfezionamento un data base unico centralizzato per il monitoraggio di tutti i mezzi in servizio sulla rete, in grado di anticipare informazioni utili alla pianificazione degli interventi di manutenzione, per una riduzione dei tempi di sosta dei treni, con conseguente maggiore disponibilità per il servizio. /BB