Lavoro. Parti sociali in Regione, obiettivo: entro febbraio un accordo per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Più controlli, prevenzione, formazione

Riunione del Patto per il Lavoro e per il Clima convocata dalla Giunta. Il documento da completare insieme entro il 15 febbraio per poi essere portato in Assemblea legislativa. Garantire le tutele necessarie in ogni comparto, con focus dedicati a quelli nei quali si è registrato il maggior numero di decessi negli ultimi tre anni: edilizia, logistica, agricoltura
03/12/2021 19:11

Bologna – Un accordo per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, con misure condivise di prevenzione e contrasto a infortuni e incidenti spesso mortali, fatti che continuano a registrarsi in maniera drammatica. Da condividere con istituzioni, parti sociali, enti locali, ovvero tutti i firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima dell’Emilia-Romagna. A cui arrivare entro la metà di febbraio, al termine di un percorso iniziato oggi, con la riunione in Regione dei componenti il Patto per il Lavoro e per il Clima, convocata dalla Giunta regionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini.

Il testo verrà portato all’esame dell’Assemblea legislativa regionale, per il confronto coni Gruppi consiliari.

A introdurre i lavori di oggi il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi. A seguire le relazioni degli assessori Vincenzo Colla (Attività produttive e Lavoro) e Raffaele Donini (Politiche per la salute).

Obiettivo comune quello di intervenire con decisione, attraverso più formazione e informazione, e più controlli in tutti i comparti produttivi, con focus particolari su tre di essi, quelli nei quali si riscontra il maggior numero di morti sul lavoro: 77 sulle 103 degli ultimi tre anni. E cioè agricoltura (37), edilizia (30) e logistica (10).

Si vuole fare della prevenzione una vera competenza sociale e mettere la salute e la sicurezza sul lavoro al centro delle priorità istituzionali e sociali. Da qui alle prossime settimane, chiunque faccia parte del Patto invierà le proprie proposte, che ricondotte a sintesi comporranno il futuro accordo per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

E intanto la Regione licenziare il Piano della Prevenzione, redatto dalla Sanità in accordo con le altre direzioni coinvolte e illustrato proprio stasera al tavolo del Patto.

“Dobbiamo fare ogni sforzo possibile per diminuire infortuni e incidenti mortali, incidendo in particolare nell’ambito della prevenzione. Ma non solo, perché dobbiamo agire su una batteria di interventi che siano concordati e vincolanti, arrivando a definire un bilancio sociale per la sicurezza sul lavoro”, ha affermato Colla. L’invito dell’assessore è stato quello di partecipare con idee e suggerimenti all’impianto complessivo del documento, nel percorso da portare a conclusione entro il prossimo febbraio.

L’assessore Donini ha annunciato che la “Regione Emilia-Romagna si appresta nei prossimi giorni ad approvare il Piano regionale di prevenzione 2021-25, uno strumento di programmazione in continuità con il piano nazionale della prevenzione in risposta ai bisogni evidenziati dal contesto epidemiologico regionale e in coerenza con l'attività previste dai Lea. Obiettivo generale è promuovere la salute in tutte le politiche, scuola ambiente, trasporti, attività produttive, lavoro, wellness, salute, in una logica di trasversalità. Il piano contiene programmi importanti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. A supporto degli obiettivi, saranno destinati 3 milioni di euro derivanti dai proventi delle sanzioni erogate durante l'attività ispettiva nei luoghi di lavoro”.

L’intenzione è quella di arrivare al completamento del testo definitivo entro il prossimo 15 febbraio, che poi sarà portato all’attenzione dell’Assemblea legislativa. /CL

Azioni sul documento

ultima modifica 2021-12-03T20:12:16+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina