Covid. Campagna vaccinale, in Emilia-Romagna incremento esponenziale per la somministrazione delle terze dosi (booster): da 1.548 a 44.285 in meno di due mesi. L’assessore Donini: “Dato molto positivo, ma siamo pronti ad accelerare ancora. Importante continuare a informare e sensibilizzare chi ancora non si è vaccinato per fugare dubbi e paure”. Tutti i dati per ambito territoriale
Bologna - Dalle 1.548 dosi somministrate nella settimana che va dal 16 al 23 settembre alle 44.285 del periodo 30 ottobre-5 novembre.
Prosegue a ritmo serrato la somministrazione delle terze dosi di vaccino in Emilia-Romagna, con un incremento esponenziale, settimana dopo settimana: dopo le 1.548 del periodo 16-23 settembre, si è passati alle 3.431 della settimana 24-30 settembre, per raggiungere quota 5.744 (dall’1-10 al 7-10). Il vero balzo si è verificato tra l’8 e il 15 ottobre: 25.176 terze dosi somministrate, diventate 36.321 dal 16 al 22 ottobre, e 54.074 nella settimana 23-29 ottobre. Sono state invece 44.285 nel periodo che va dal 30 ottobre al 5 novembre.
La campagna vaccinale dell’Emilia-Romagna prosegue dunque anche con le dosi di richiamo – booster –, come da indicazioni della Struttura commissariale nazionale. Dopo l’avvio per gli over 80, l’assessorato alle Politiche per la salute ha trasmesso ufficialmente alle Aziende sanitarie l’indicazione di procedere con le terze dosi per tutti gli over 60, senza distinzioni, oltre ai soggetti con elevata fragilità e agli ospiti e operatori delle Rsa. Contemporaneamente c’è stato il via libera dalla Regione alla terza dose anche per tutto il personale sanitario.
“La somministrazione della terza dose sta procedendo speditamente, e questo è un dato molto positivo- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. La macchina regionale è entrata nel vivo di quest’ulteriore fase, ma siamo pronti ad incrementare ulteriormente il ritmo, a fare ancora meglio e di più. Soprattutto in questo momento è prioritario continuare a sensibilizzare chi ancora non si è vaccinato, perché magari continua ad avere dubbi e paure nei confronti del vaccino, che invece è lo strumento principale che abbiamo per sconfiggere la pandemia. Come dimostrano i dati, infatti, i nuovi contagi continuano a riguardare nella stragrande maggioranza dei casi i non vaccinati”.
Prima e seconda dose, l’andamento sul territorio
I dati analizzati nel periodo 16 settembre - 5 novembre, infatti, evidenziano una flessione della somministrazione della prima dose di vaccino anti-Covid: si è passati dalle 51.463 somministrazioni della settimana 16-23 settembre alle 6.245 del periodo 30 ottobre-5 novembre. Elevato, ancora, il numero registrato tra fine settembre e inizio ottobre - 46.181 nei giorni 24-30 settembre, 32.826 dal 1° al 7 ottobre, 36.326 dall’8 al 15 ottobre -, per poi diminuire progressivamente: 19.687 dal 16 al 22 ottobre, 10.475 dal 23 al 29 ottobre e, infine, 6.245 nel periodo 30 ottobre-5 novembre.
L’andamento della seconda dose riflette quello della prima: si è passati dalle 95.262 somministrazioni della settimana 16-23 settembre alle 22.481 del periodo 30 ottobre-5 novembre. Nel dettaglio, nei giorni 24-30 settembre sono state 57.223, per diventare 34.268 dal 1° al 7 ottobre, 47.447 dall’8 al 15 ottobre, 37.051 dal 16 al 22 ottobre, 27.305 dal 23 al 29 ottobre e, infine, 22.481 nel periodo 30 ottobre-5 novembre. /CV
In allegato, i dati per ambito territoriale