Europa. Missione a Bruxelles del presidente Bonaccini. Incontri col presidente Sassoli e i commissari Gentiloni (Affari economici), Schmit (Occupazione, affari sociali, integrazione) e Dalli (Uguaglianza). I temi: settori ceramico e automotive, stop delocalizzazioni, tutela prodotti Dop-Igp e Aceto balsamico tradizionale di Modena e Reggio Emilia. Ma anche la programmazione strategica della Regione, a partire dal Patto per il Lavoro e per il Clima e Fondi strutturali
Bologna – Missione a Bruxelles per il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Insieme al sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, e al Capo di Gabinetto, Andrea Orlando, avrà domani una serie di incontri al vertice dell’istituzione europea, alla vigilia dell’avvio della nuova programmazione europea 2021-27 e dell’implementazione del Next Generation EU.
Primo obiettivo è presentare ai vertici dell’Unione europea le priorità dell’agenda regionale, dal Patto per il Lavoro e per il Clima e il nuovo Patto per la semplificazione, fino alla strategia regionale Agenda 2030, dal Documento strategico regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo per il settennato fino alla discussione sul PNRR.
Numerosi anche i temi più puntuali di stretto interesse per il sistema socioeconomico emiliano-romagnolo sui quali chiedere all’Unione europea di intervenire, attraverso soluzioni rapide e condivise: tra questi i focus sul settore delle ceramiche e quello dell’automotive, da tenere in considerazione nell’elaborazione delle linee guida sugli aiuti di Stato per il clima e l’energia da parte della Commissione europea.
Poi misure normative che evitino la delocalizzazione di siti produttivi da parte di Gruppi e multinazionali che scelgono di investire nei territori ad alto valore aggiunto, anche grazie a fondi pubblici, spesso europei, salvo poi trasferire tali attività in aree dai minori costi produttivi, a danno dell’occupazione e dello sviluppo delle comunità locali.
Altro capitolo è quello dell’agroalimentare e dei prodotti Dop e Igp, da tutelare rispetto ai tentativi di utilizzare marchi affini. In particolare, il tema della salvaguardia dell’Aceto balsamico tradizionale Dop di Modena e Reggio Emilia, dopo la ferma presa di posizione del Governo italiano contro il falso balsamico sloveno e l’ipotesi del ricorso a difesa alla Corte di Giustizia dell’Unione europea da parte dell’Italia.
A questi temi si aggiungono quelli dei diritti e del lavoro.
Argomenti che verranno affrontati in particolare negli incontri che Bonaccini e Baruffi avranno con il Commissario europeo agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, quello all’Occupazione, Affari Sociali e integrazione, Nicolas Schmit, e con la Commissaria europea all’Uguaglianza, Helena Dalli, cui verrà illustrato il Secondo Piano Regionale contro la violenza di Genere approvato in Assemblea Legislativa regionale lo scorso il 13 ottobre.
Altrettanto importanti quelli, tra gli altri, con il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli (in video collegamento nel briefing previsto), con il Rappresentante permanente d’Italia presso la Ue, ambasciatore Pietro Benassi (che tra l’altro coordina i rapporti tra le Regioni e il Consiglio d’Europa), e con il capo di Gabinetto della Commissaria europea Elisa Ferreira, Hugo Sobral.
Infine, sono previsti incontri con gli europarlamentari, a partire da quelli eletti nella circoscrizione Nord Est. /RED