Scuola. Spazi e arredi nuovi, belli e sicuri: quella per l’infanzia “Sorelle Agazzi” torna ad accogliere le bambine e i bambini di Castelnuovo Rangone (Mo). Oggi l’inaugurazione. Bonaccini: “Vogliamo garantire un’offerta educativa sempre più moderna e di qualità, per questo sono fondamentali scuole accoglienti e funzionali”

Ultimati i lavori di riqualificazione grazie all’investimento di 1,3 milioni di euro del Comune. L’edificio può accogliere fino a cento bambini dai 3 ai 6 anni, in quattro sezioni
27/11/2021 17:00

Bologna - Spazi rinnovati, migliore efficienza energetica e sicurezza antisismica, arredi nuovi e più funzionali. Le coloratissime aule della Scuola dell’Infanzia “Sorelle Agazzi” sono pronte ad accogliere le bambine e i bambini di Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena, al termine dei lavori di riqualificazione che hanno interessato in particolar modo l'ala più vecchia dell'edificio.

Un intervento durato circa un anno e mezzo e reso possibile grazie a un investimento di quasi 1,3 milioni di euro da parte del Comune, che aveva già finanziato la nuova sede del nido d’infanzia comunale La casa viaggiante’, inaugurata lo scorso ottobre.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, torna così a Castelnuovo Rangone per questo nuovo, importante passo avanti, partecipando all’inaugurazione della scuola d’infanzia, oggi pomeriggio, insieme al sindaco Massimo Paradisi, al presidente della Provincia di Modena, Gian Domenico Tomei, e alla referente del sistema integrato per l’infanzia Istituto Comprensivo Leopardi, che comprende la scuola “Sorelle Agazzi”, Annamaria Roncaglia.

“A poco più di un mese di distanza, è bello essere di nuovo qui per festeggiare la riapertura di un’altra scuola dedicata ai più piccoli- afferma Bonaccini-. Questo ulteriore intervento rappresenta un segnale di grande attenzione al benessere e all’educazione dei bambini, che finalmente, dopo un periodo difficilissimo, possono tornare a condividere con i coetanei e con le insegnati ambienti belli e funzionali, in sicurezza”.

“E proprio sulla qualità dell’edilizia scolastica- aggiunge- stiamo puntando con un progetto complessivo, coordinato dall’architetto Mario Cucinella, con cui vogliamo ripensare gli spazi della scuola – di tutti i gradi e per tutte le età - in funzione didattica e sociale. All’obiettivo di questa Regione, che da sempre è quello di garantire un’offerta educativa moderna e di qualità, non a caso abbiamo avviato la sperimentazione dell’approccio alla lingua inglese già al nido, si affianca l’impegno di dotare i nostri territori di scuole e servizi per l’infanzia ben progettati e al passo con le nuove esigenze”.

“In questi quattro anni abbiamo investito per l'edilizia scolastica circa cinque milioni di euro- sottolinea il sindaco Paradisi-. Una cifra importante, dimostrazione tangibile della priorità che questa Amministrazione dà alla scuola e all'educazione dei nostri cittadini più giovani. Investire sulla scuola significa investire sulla comunità di domani, noi lo abbiamo fatto con convinzione, certi che far diventare più belle e accoglienti le nostre scuole avrà ricadute positive per l'intero territorio. All'inizio del nostro percorso amministrativo ci siamo posti l'obiettivo di caratterizzarci per le opere di riammodernamento degli edifici scolastici, oggi, a pochi mesi dalla fine del mandato, credo si possa dire che stiamo lasciando un segno significativo in questo senso”.

Tra i punti di forza dell’edificio, oltre all’ampliamento degli spazi dedicati alla didattica, ci sono la cura degli arredi interni costruiti con materiali ecocompatibili e l’attenzione dedicata all’efficienza energetica con prestazioni elevatissime anche grazie alla domotica e al nuovo impianto fotovoltaico, per puntare ad una piena sostenibilità ambientale.

Infine, cuore del progetto di ristrutturazione è la costruzione di un piccolo anfiteatro per le attività ludiche dei bambini, che ha sostituito il vecchio cortile interno.

Già a partire da quest’anno scolastico la struttura può accogliere fino a 100 bambini tra 3 e 6 anni di età, suddivisi su quattro sezioni, portando complessivamente a oltre 400 posti l’offerta educativa del territorio comunale di Castelnuovo Rangone, tra strutture statali e parificate. /Ti.Ga.  


In allegato, foto dell’inaugurazione e dell’interno dei locali

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ultima modifica 2021-11-27T18:00:20+02:00
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