Lavoro. Morte di Yaya Yafa, il presidente Bonaccini e l’assessore Colla: “Insieme, con un nuovo Patto sulla sicurezza: a breve convocheremo i firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima”
Bologna - “La morte di Yaya Yafa è una tragedia inaccettabile, che poteva e doveva essere evitata. Per questo, come annunciato, e con il Decreto in materia appena approvato dal Governo, convocheremo a breve i firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima e insieme affronteremo il tema, non più rinviabile, della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Così il presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, e l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, a proposito della tragica morte sul lavoro del 22enne Yaya Yafa, avvenuta all’Interporto nei giorni scorsi.
“Con i firmatari del Patto- spiegano presidente e assessore- concorderemo proposte operative, in sintonia con le misure contenute nel Decreto appena approvato dal Governo. Misure che attendevamo, per poter convocare le parti e avviare una discussione proficua e produttiva, a partire da provvedimenti che siano in grado di accrescere realmente la cultura della sicurezza in tutti i luoghi di lavoro”.
Martedì 26 ottobre, intanto, la Regione prenderà parte al Tavolo metropolitano convocato dal neosindaco Matteo Lepore.
“È necessario- sottolineano Bonaccini e Colla- estendere le buone pratiche che già esistono, concordate fra le parti, per emularle e divulgarle, oltre a delineare un sistema ben definito di formazione preventiva delle lavoratrici e dei lavoratori di tutti i settori, a partire da quello della logistica. Dobbiamo creare- concludono presidente e assessore- un nuovo Patto sulla sicurezza, con disposizioni e provvedimenti tali per cui non si ripetano tragedie come quella di Yaya Yafa. Non è tollerabile che si esca di casa per andare al lavoro senza sapere se si farà ritorno incolumi”. /CV