Ricostruzione post sisma. Attività produttive, tempi più flessibili per concludere gli interventi e per rendicontare le spese: proroga al 31 marzo 2022
Bologna – Ci sarà tempo fino al prossimo 31 marzo 2022 per le attività produttive, che hanno in corso lavori di ricostruzione in seguito ai danni provocati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, per concludere gli interventi e rendicontare le spese.
È questa la principale disposizione contenuta in una Ordinanza (la n. 22 del 20 ottobre 2021) firmata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato per la Ricostruzione, che va a introdurre modifiche nella disciplina dei termini entro i quali devono essere conclusi gli interventi e presentate le rendicontazioni.
Per effetto dell’Ordinanza, saranno prorogati i termini di conclusione degli interventi e di presentazione della documentazione di rendicontazione del saldo finale per le imprese e le persone fisiche, così come già previsto per le imprese agricole attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli.
Viene comunque, confermata la possibilità di richiesta motivata di proroga, oltre il termine del 31 marzo 2022, esclusivamente in caso di interventi già avviati e in via di realizzazione, sulla base di una relazione dettagliata con relativo cronoprogramma, che descriva e motivi, per ogni fase, le cause del ritardo nella realizzazione degli interventi.
L’atto è consultabile all’indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert). / gia.bos.