Welfare. Si rafforza il Piano Attuativo Regionale per la popolazione anziana. La Regione Emilia-Romagna sigla due nuovi protocolli d’intesa con i sindacati pensionati dipendenti (SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP) e autonomi (CUPLA)
Bologna – Si rafforza, anche alla luce del cambiamento di scenario prodotto dalla pandemia, l’attenzione e il sostegno della Regione Emilia-Romagna verso la popolazione anziana, particolarmente colpita dall’emergenza sanitaria: oggi la firma di due protocolli d’intesa con i sindacati degli anziani Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp e con il Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo (Cupla) per il potenziamento del Par, Piano Attuativo Regionale per la popolazione anziana.
Tra gli obiettivi, il rafforzamento dei servizi sanitari e sociosanitari territoriali, delle attività di sostegno del caregiver e della rete di servizi complementari, la promozione delle politiche di invecchiamento attivo, l’aumento delle competenze digitali, la qualificazione del sistema dei servizi residenziali e semiresidenziali.
L’osservatorio permanente degli interventi intersettoriali rivolti agli anziani è stato istituito nel 2006 e costituisce una sede privilegiata di confronto e dialogo tra assessorati regionali, rappresentanti degli enti locali e delle organizzazioni sindacali ed associative dei pensionati su azioni e programmi in favore della popolazione anziana con interventi finalizzati, ad esempio, al benessere nella rete dei servizi sociosanitari, alla vivibilità ambientale, alla socialità e alla mobilità sostenibile.
Le due intese, siglate e formalizzate da una delibera di Giunta, valorizzano dunque il ruolo trasversale e multidisciplinare volto a costruire nuove sinergie e progettualità comuni: l'emergenza epidemiologica e i suoi drammatici impatti sulla vita della popolazione più anziana hanno reso infatti opportuno rafforzare ruolo e funzioni del Par, già oggetto di specifico impegno di mandato della vicepresidenza della Regione.
La prerogativa del Tavolo è quella di avere un approccio multidisciplinare e integrato tra diversi soggetti amministrativi, tecnici, sindacali e del mondo associativo, che insieme propongono progetti rispondenti ai bisogni della popolazione anziana. Dopo un aggiornamento dei Gruppi di lavoro, che coinvolgono tutti gli assessorati regionali competenti e i tecnici degli enti locali, si è passati alla sottoscrizione dei due nuovi accordi, per aggiornare in un percorso condiviso obiettivi e attività anche alla luce dell’emergenza Covid-19.
Molteplici i settori di intervento previsti: accanto all’obiettivo di dare impulso all’integrazione sociosanitaria, alle politiche di welfare e al contrasto delle disuguaglianze, si aggiungono altre finalità come la promozione della qualità urbana e della rete dei trasporti pubblici, l’aumento della sicurezza territoriale e in ambito domestico, attraverso politiche abitative mirate. /CC