Ambiente. In bici lungo il torrente: a Sala Baganza (Pr) una nuova pista ciclabile all’interno dei lavori per la cassa di espansione del corso d’acqua. Sarà pronta per il mese di agosto
Bologna - In bici lungo il torrente Baganza, tra prati e alberi, nelle terre che un tempo furono della duchessa Maria Luigia. E questo grazie a una nuova pista ciclabile che verrà realizzata nei prossimi mesi nel territorio del comune di Sala Baganza (Pr), all’interno dei lavori – a cura di AiPo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po – per la cassa di espansione del torrente Baganza.
La pista affiancherà il canale di by-pass per la fauna ittica, e ricongiungerà via Canali con Strada Farnese. Oltre a rappresentare un’opportunità di sport e svago all’aperto per i cittadini di Sala Baganza e dei comuni vicini (Felino e Collecchio), il percorso per le due ruote sarà inserito nel cosiddetto “Itinerario Farnesiano”, che collegherà le residenze della duchessa Maria Luigia: Colorno, Parma e Sala Baganza.
Il progetto dell’opera è stato presentato oggi in una conferenza stampa a Parma, nella sede centrale di AiPo. Erano presenti Irene Priolo, assessore regionale all’Ambiente, Difesa del suolo, e presidente del Comitato di Indirizzo AiPo; Aldo Spina, sindaco di Sala Baganza, e Luigi Mille, direttore AiPo.
“La realizzazione di questa pista sarà un’opportunità in più per i cittadini di fruire di un’area verde, di rilievo e pregio naturalistico- ha sottolineato l’assessore Priolo-. Un’area che viene messa in sicurezza grazie alla cassa di espansione del Baganza, in fase di realizzazione: un tassello fondamentale del percorso che la Regione ha intrapreso per mettere in sicurezza tutto il territorio”.
Il sindaco Spina, dal canto proprio, ha espresso soddisfazione “perché è arrivata la conferma che entro fine estate sarà disponibile un’opera molto attesa, il collegamento ciclabile definitivo tra strada Farnese e l’argine del Baganza, escludendo interferenze con il cantiere e dando continuità alla ciclovia delle residenze ducali”.
La ciclabile
L’intervento per la ciclabile permetterà il consolidamento e il miglioramento di un tracciato che veniva già in precedenza utilizzato dai cittadini. I costi per la realizzazione rientrano nell’investimento complessivo per la cassa di espansione; la nuova pista, lunga 510 metri e larga 2,5 metri, in stabilizzato (ghiaietto), affiancherà dunque il canale di by-pass per la fauna ittica, dalla cui sponda sarà separata da un parapetto in legno.
Lungo la sponda opposta verrà eseguito un intervento di inserimento nell’ambiente circostante, con la messa a dimora di arbusti e piante. Durante i lavori per la nuova pista, che si completeranno nel mese di agosto 2022, sarà necessario chiudere il tratto di pista già esistente, deviando il “traffico” sulle due ruote da Felino lungo strada Canali. Questo per non mettere a rischio la sicurezza dei cittadini.
Dopo aver ultimato la pista e il canale limitrofo per l’ittiofauna – che sarà eseguito contestualmente per evitare di doverla interrompere nuovamente in un secondo momento – si potrà ri-delimitare il cantiere, in modo da poter consegnare il nuovo percorso alla cittadinanza.
La cassa di espansione del Baganza
Un invaso capace di ospitare fino a 4 milioni e 700 mila metri cubi d’acqua, per la sicurezza di Parma e Colorno e dell’intero nodo idraulico ducale. Sono partiti nell’ottobre 2021 i lavori della cassa di espansione del Baganza. La maxi-gara europea, dal valore complessivo di 68 milioni di euro, è stata affidata da AiPo all’associazione temporanea d’Impresa (Ati) “Strabag - Costruzioni Edili Baraldini Quirino”. I lavori, che andranno avanti per circa quattro anni e mezzo, sono finalizzati alla messa in sicurezza del nodo idraulico della città di Parma, dove confluiscono i torrenti Parma e Baganza, e al miglioramento della difesa dalle piene a valle del capoluogo e nell’abitato di Colorno. Il costo complessivo dell’opera, considerando anche espropri, studi, progettazioni, verifiche ammonta a circa 79 milioni.
Chiara Vergano
In allegato, foto della conferenza stampa