Il cordoglio del presidente Bonaccini per la morte di cinque persone della missione reggiana di Ampasimanjeva in Madagascar: “Medici e religiosi che dedicavano la loro vita agli altri. Vicinanza e solidarietà alla Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla e al vescovo Morandi”
Bologna – “Esprimo massima solidarietà e vicinanza alla Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla e al vescovo Giacomo Morandi per la morte di cinque persone della missione di Ampasimanjeva, in Madagascar, nella diocesi di Manakara, dove si trova una Casa della Carità della Carità della diocesi Reggiana. Medici e religiosi, donne e uomini che alla fede univano l’impegno per gli altri, persone che dedicavano la loro vita a curare e assistere i più deboli e sfortunati. A loro va il nostro pensiero. Ai loro cari, alla Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, al vescovo Morandi e alla missione di Ampasimanjeva il più profondo cordoglio”.
Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, alla notizia del decesso di cinque persone in un tragico schianto ad Ampasimanjeva, nella diocesi di Manakara, dove si trova la Casa della Carità della Diocesi reggiana.
A perdere la vita il medico Martin Randriatiana e la moglie, la dottoressa Nivo, Don Didier Razafinzatovo, Fratello della Carità che presto avrebbe fatto ritorno alla Casa della Carità di Fontanaluccia, in provincia di Modena, e due suore della stessa struttura, le Carmelitane Minori della Carità suor Justine Lalao e suor Marie Louise.