Welfare e Mobilità. Zone a traffico limitato, dal 1^ febbraio i veicoli con contrassegno invalidi potranno circolare senza barriere a Bologna, Forlì e Parma
Bologna – Ztl (Zone a traffico limitato) pienamente accessibili per le persone con disabilità. E non solo nella propria città.
Dal 1^ febbraio passare sotto l’occhio elettronico delle telecamere di controllo poste a ‘guardia’ dei centri storici per limitare gli ingressi dei veicoli e l’inquinamento in città, non sarà più un problema per gli oltre 55mila cittadini e cittadine con disabilità residenti a Bologna, Forlì e Parma.
Grazie all’accordo e con il contributo di Regione e Comuni e all’infrastruttura messa a punto dalla società Lepida ScpA, basterà infatti essere registrati una sola volta nel proprio Comune di residenza per potersi poi muovere liberamente anche nelle zone a traffico limitato delle altre città.
Senza burocrazia o incorrere in multe, e conseguenti ricorsi al giudice di pace, per la mancata comunicazione al Comune entro 48 ore dall’ingresso in centro storico del veicolo con contrassegno invalidi.
I dati di accesso, nel rispetto della privacy, saranno automaticamente e immediatamente scambiati e riconosciuti dalla rete di autocontrollo delle tre città aderenti al progetto.
Una misura che vede l’Emilia-Romagna, con il Veneto, tra le prime Regioni in Italia a mettere in rete il nuovo servizio e che al momento riguarda oltre 93mila veicoli.
E nei prossimi mesi questa opportunità sarà estesa anche agli altri Comuni firmatari, a partire da Ferrara (entro fine febbraio) e via via a Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Imola, Ravenna, Cesena, Faenza e Rimini per permettere, entro l’anno, la completa libertà di movimento in tutte le città della regione.
“Il nuovo pass Ztl ristabilisce giustizia e diritti per le cittadine e i cittadini con disabilità dell’Emilia-Romagna- affermano la vicepresidente, Elly Schlein, e l’assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità, Andrea Corsini-. Un provvedimento dovuto e costruito insieme ai territori, che finalmente dà piena attuazione alla legge. Il progetto semplificherà la vita di tante persone con disabilità della nostra regione e delle loro famiglie. Non solo, attraverso la nuova infrastruttura digitale, anche le amministrazioni locali avranno uno strumento più semplice e agile per gestire gli accessi ai centri storici con un conseguente sgravio delle procedure di controllo. Un esempio virtuoso di applicazione delle nuove tecnologie al servizio delle comunità”.
Brunella Buttieri
Il progetto in allegato