Mobilità. Decreto concorrenza taxi, l’assessore Corsini: “Troppi rischi di conflitto tra istituzioni, occorre un’azione concertata per agire in modo positivo su un settore già regolamentato”
Bologna – “Le liberalizzazioni vanno bene quando servono ad aprire il mercato e ad aumentare la qualità dell’offerta, per questo non devono essere motivo di contrapposizione o addirittura di peggioramento dei servizi. E l’articolo che riguarda i tassisti contenuto nel decreto concorrenza non va purtroppo nella direzione sperata. Le osservazioni pervenute da tutte le associazioni di categoria del comparto e il rischio di conflitti di competenze tra Istituzioni – Governo, Regioni, Comuni – in un settore che è comunque amministrato, devono spingerci ad affrontare la questione in modo concertato, con un ruolo forte delle Regioni, e non pregiudizievole, considerazioni che ho già avuto modo di mettere nero su bianco mesi fa e spiegare al coordinatore della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio, Fulvio Bonavitacola”.
Così l’assessore regionale a Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini, interviene sul rischio di deregolamentazione del trasporto pubblico non di linea che si verrebbe a creare con l’approvazione dell’art. 8 del Ddl Concorrenza per quanto riguarda il comparto taxi.
“Siamo al fianco di una categoria- prosegue l’assessore- che durante la pandemia, con spirito collaborativo, ha svolto un essenziale ruolo di servizio pubblico e che proprio per le limitazioni imposte ha ricevuto il sostegno attraverso ristori ad hoc della Regione”.
Brunella Buttieri