Scuola. Numerosità delle classi, l’assessora regionale alla Scuola annuncia un incontro a breve con Comuni e Province per una proposta condivisa dell’Emilia-Romagna al ministero dell’Istruzione
Bologna - I dati sulla qualità della vita dei giovani evidenziano come il tessuto sociale dell’Emilia-Romagna insieme al lavoro fatto da tutti gli Enti del territorio, Regione, Province, Comuni e Scuole possa continuare a garantire standard di vita elevati per le nostre ragazze e i nostri ragazzi.
Così l’assessora regionale alla Scuola commenta i dati emersi dalla classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita nelle province d’Italia, che accanto agli aspetti positivi evidenzia alcune criticità, in particolare rispetto al problema della numerosità delle classi.
Mentre prosegue il lavoro per rafforzare con politiche e leggi l’impegno della Regione verso le giovani generazioni, c'è la consapevolezza che le classifiche fanno emergere elementi più critici, e tra questi il numero di studenti medi per classe. L'assessora sottolinea come si tratti di una questione non nuova, che viene da uno storico lungo, rispetto alla quale è però importante concretizzare un percorso che consenta di individuare strategie di rientro verso numeri in linea con la media nazionale.
Con questo obiettivo, si svolgerà a breve un incontro con i vertici regionali di UPI e ANCI per raccogliere le sollecitazioni del territorio e condividere una posizione propositiva da portare insieme al Ministero dell’Istruzione.
Mara Cinquepalmi