Tecnopoli Emilia-Romagna. Innovazione, ricerca e formazione di nuove competenze: con l’apertura di nuovi spazi si completa il progetto del ‘Biomedical Village’ di Mirandola (MO). Dalla Regione 800mila euro. Oggi l’inaugurazione

Taglio del nastro per nuovi laboratori d’impresa, uffici per startup e spin-off tecnologici e ambienti per il coworking negli edifici dell’incubatore ‘TPM Cube’ e del Tecnopolo ‘Mario Veronesi’. Diventa così pienamente operativo il villaggio della conoscenza e dell’innovazione, che comprende anche l’Istituto Tecnico Superiore “Nuove tecnologie della Vita”
22/06/2022 10:45

Bologna- Nuovi spazi per laboratori d’impresa, uffici per startup e spin-off tecnologici, sale riunioni e ambienti di lavoro moderni e funzionali da condividere in coworking, con una superficie complessiva di 3.400 metri quadrati (2.400 per l’incubatore ‘TPM Cube’ e 940 metri quadrati per il Tecnopolo ‘Mario Veronesi’).

Sono i lavori effettuati negli edifici ‘TPM Cube’ e per l’ampliamento del Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola (MO) con i quali si completa il progetto del Biomedical Village: un vero e proprio villaggio della conoscenza e dell’innovazione, che comprende anche l’Istituto Tecnico Superiore ‘Nuove tecnologie della Vita’. Reso possibile grazie a un investimento complessivo di oltre 1,7 milioni di euro, di cui 812 mila dalla Regione.

L’inaugurazione questa mattina, seguita dalla tavola rotonda “Innovazione e competenze: sfide future del distretto biomedicale”.

L’ampliamento del Tecnopolo si colloca all’interno dell’attività di ‘Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio’, promossa dalla Regione Emilia-Romagna.

Un’azione che mira a rafforzare il distretto biomedicale mirandolese - che comprende principalmente la zona intorno a Mirandola e comuni limitrofi, nell’area nord della provincia di Modena- grazie a progetti di ricerca e sviluppo, percorsi di formazione e all’attrazione di nuove idee e nuove competenze, anche internazionali.

Tra i compiti del Tecnopolo, che rappresenta la punta di diamante del Biomedical Village, oltre alla ricerca, sviluppo industriale e formazione, c’è quello di generare e facilitare percorsi di innovazione per le imprese e per tutti i soggetti coinvolti nella creazione di nuovi prodotti, processi e servizi in ambito biomedicale.

Si tratta di un polo di eccellenza nel panorama italiano e internazionale che ha dimostrato il proprio ruolo strategico anche durante l’emergenza Covid-19, riorganizzandosi immediatamente e diventando laboratorio nazionale accreditato per i test di verifica qualitativa di dispositivi di protezione individuali. Il Tecnopolo ha infatti ricevuto oltre 900 domande da parte di aziende, istituti e soggetti pubblici e testato più di 400 materiali per produrre mascherine chirurgiche.

È gestito dalla Fondazione Democenter-Sipe: Centro di ricerca e di innovazione accreditato alla Rete dell’Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna e per la sua realizzazione sono stati investiti oltre 4,2 milioni di euro, 3,8 dei quali messi a disposizione dalla Regione

Tiziana Gardini

In allegato, scheda sul Tecnopolo di Mirandola e sulla rete dei Tecnopoli della regione


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ultima modifica 2022-06-22T10:59:26+02:00
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