Carceri. Reinserimento sociale e nel mondo del lavoro, bando regionale per orientamento e corsi di formazione. Colla: “Vogliamo agire su ogni forma di fragilità e dare a chi ha sbagliato l’opportunità di costruire un futuro dignitoso, come previsto dai percorsi di legge”
Bologna – Formazione e progetti di reinserimento sociale per consentire alle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria che limitano o privano della libertà personale di acquisire, o recuperare, abilità e competenze individuali. Con l’obiettivo di rafforzare il percorso di inserimento nel mondo del lavoro, e, soprattutto, terminata la detenzione, di poter avere un ruolo attivo nella società.
Sono gli interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa degli adulti sottoposti a procedimento penale in Emilia-Romagna. Li prevede il bando approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione e Lavoro, Vincenzo Colla, che mette a disposizione risorse per 1 milione e 100mila euro del Programma Fondo sociale europeo+ 2021/2027 sulla priorità 3 che riguarda l’inclusione sociale.
“Vogliamo agire su ogni forma di fragilità, per contrastare l’emarginazione e favorire, attraverso il lavoro, il reinserimento nella comunità– afferma Colla-. La Regione crede con forza nello sviluppo di progetti che, a partire dall'acquisizione di un profilo professionale spendibile nel mercato del lavoro, consentano di acquisire autonomia e competenze utili per operare attivamente nella società. In questo modo la possibilità di accedere a percorsi formativi e di orientamento durante la detenzione o in area penale esterna diviene un vero e proprio strumento di crescita da un punto di vista umano e sociale”.
Le misure dovranno essere coerenti con quanto i singoli Istituti penitenziari e Uffici esecuzione penale esterna hanno rilevato e si dovranno riferire alle persone detenute in uno solo dei 10 Istituti penitenziari di Bologna, Ferrara, Forlì, Modena, Piacenza, Ravenna, Rimini, Castelfranco Emilia, Parma e Reggio Emilia, o in carico a uno dei 9 Uffici esecuzione penale esterna (Uepe) dell'Emilia-Romagna. I progetti dovranno essere presentati, entro le ore 12 del prossimo 15 settembre, esclusivamente attraverso l’applicazione web all’indirizzo: https://sifer.regione.emilia-romagna.it .
Olga Cavina