Infanzia. La viceministra dell’Educazione del Kosovo Maluku Berdina a Reggio Emilia per conoscere da vicino il sistema integrato dei servizi per l’infanzia. Ad accoglierla, la vicepresidente della Regione
Bologna - Conoscere da vicino la realtà e la filosofia pedagogica del modello dei servizi per l’infanzia che ha reso l’Emilia-Romagna, e in particolare Reggio Emilia, famosa a livello internazionale.
Questo uno degli obiettivi della missione di tre giorni nella città emiliana della viceministra dell’Educazione della Repubblica del Kosovo, Edona Maluku Berdina, che si conclude oggi. Ad accoglierla questa mattina nella Sala Rossa del Comune e ad illustrarle la realità e il sistema del Reggio Emilia Approach, la vicepresidente della Regione con delega al Welfare.
Per la vicepresidenza il piano integrato dei servizi per l’infanzia della nostra regione, e in particolare il modello del Reggio Emilia Approach continua ad essere un modello riconosciuto e studiato a livello internazionale. E’ un progetto educativo che dal nostro territorio ha già raggiunto centinaia di Paesi nel mondo. È motivo di felicità poter dialogare con il Ministero dell’Istruzione del Kosovo per mettere a disposizione del rafforzamento dei loro servizi educativi per l’infanzia le competenze qui maturate.
La presenza della viceministra del Kosovo a Reggio Emilia rientra nell’ambito delle attività previste da un progetto finanziato dalla Cooperazione allo sviluppo italiana a sostegno dell’educazione prescolare locale. L’iniziativa è condotta dall’Ong Volontari nel Mondo-RTM, in un settore che il Paese ritiene di strategica importanza.
Vincenzo Menichella