Cultura. “A regola d’Arte”: in onda domani su LepidaTV la terza conferenza della Pinacoteca Nazionale di Bologna nell’ambito della mostra ‘Giulio II e Raffaello – Una nuova stagione del Rinascimento a Bologna’’
Bologna – Il Ritratto di Giulio II è uno dei massimi capolavori di Raffaello. Il suo arrivo eccezionale alla Pinacoteca Nazionale di Bologna è il cuore della mostra dedicata al Rinascimento bolognese, ed è al centro di un ciclo di conferenze che tutti posso seguire su ‘A regola d’Arte’, il nuovo programma di LepidaTV dedicato alla cultura e alla pittura.
In particolare, domani, martedì 15 novembre alle ore 17,30 sul palinsesto live di LepidaTV e su Smart tv al canale 80 del digitale terrestre (tasto blu del telecomando), andrà in onda il terzo incontro dal titolo ‘Guerra e propaganda durante il papato di Giulio II’ con relatore Massimo Rospocher dell’Istituto storico italo-germanico. Poi il video continuerà a essere disponibile all’interno del contenitore ‘A regola d’Arte’, anche sulla piattaforma on demand (https://www.lepida.tv/).
‘A regola d’Arte’ per le conferenze in Pinacoteca
“A regola d’Arte”, nato dalla collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Pinacoteca nazionale di Bologna parte quindi dalla diffusione su LepidaTV di tutto il ciclo di conferenze che accompagnano la mostra ‘Giulio II e Raffaello – Una nuova stagione del Rinascimento a Bologna’ che si svolgono nell’Aula “Cesare Gnudi” della Pinacoteca Nazionale di Bologna fino al 1^ dicembre.
La mostra ‘Giulio II e Raffaello’
L’esposizione - lungo l’ala del Rinascimento della Pinacoteca – fa dialogare sotto le Due Torri fino al 5 febbraio 2023 uno dei massimi capolavori di Raffaello con le principali opere e gli importanti prestiti del museo bolognese.
Il percorso, a cura di Maria Luisa Pacelli, Davide Benati ed Elena Rossoni, prende il via dall’arrivo a Bologna del Ritratto di Giulio II, capolavoro tra i massimi di Raffaello, tra i tesori assoluti della National Gallery di Londra, e propone un nuovo itinerario di visita che approfondisce il percorso artistico relativo all’arte bolognese dall’epoca dei Bentivoglio sino all’incoronazione di Carlo V.
Si tratta di un progetto espositivo che accende i riflettori su quanto abbia significato per Bologna, e non solo, l’arrivo in città di artisti come Raffaello, Michelangelo o Bramante.
Uno spazio nel percorso viene riservato anche a quei capolavori che per diverse vicende sono andati perduti per sempre, come il monumento a Giulio II di Michelangelo, la Cappella Garganelli con i suoi affreschi, il Palazzo dei Bentivoglio e gli interventi architettonici del Bramante.
Maggiori informazioni sulla mostra, al sito della Pinacoteca nazionale di Bologna: https://www.pinacotecabologna.beniculturali.it/it/
Elisa Ravaglia