Formazione. Sistema duale scuola-lavoro, al via i primi tre percorsi per formare tecnici per la manutenzione di macchine e impianti, per l'amministrazione del personale e per estetista. Colla: “Così si unisce lo studio in aula e l’esperienza in azienda per dare risposte a chi cerca lavoro e alle imprese che cercano competenza e qualità”
Bologna – Giovani che si impegnano in aula, con un occhio in azienda. Questo grazie a un percorso che alterna la formazione in aula all’apprendimento nei contesti di lavoro per acquisire le competenze per un’occupazione qualificata e rispondente alle richieste del mercato del lavoro. Sono i giovani che potranno frequentare i percorsi formativi secondo il modello duale studio-lavoro.
Sono rivolti a loro i primi tre progetti, appena approvati dalla Giunta regionale, nell’ambito di un Avviso che stanzia complessivamente due milioni di euro di risorse rese disponibili dal PNRR e che resta aperto fino al 15 aprile 2023.
Si tratta dei primi tre percorsi formativi rivolti a 40 giovani, di quasi mille ore ciascuno, di cui il 50% di formazione in azienda, finanziati con oltre 316 mila euro, per acquisire il diploma professionale di tecnico nella gestione e manutenzione di macchine e impianti a Bologna, tecnico nell'amministrazione del personale a Fidenza (PR) ed estetista a Cesena (FC).
L’offerta formativa permetterà ai giovani nella fascia di età dai 17 ai 25 anni che hanno scelto di assolvere il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione nel sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), in possesso di una qualifica professionale triennale e indipendentemente dall’anno formativo di conseguimento del titolo, privi del titolo di istruzione secondaria di secondo grado, non occupati o occupati con contratto di apprendistato di I° livello, di proseguire il proprio percorso formativo per acquisire un certificato di qualifica professionale di IV livello, con valore di diploma.
“L’obiettivo è generare lavoro stabile e di qualità partendo dalla formazione- spiega l’assessore regionale al Lavoro e formazione professionale, Vincenzo Colla-. Esperienze in azienda nella massima sicurezza, che possano garantire alle imprese stesse le abilità necessarie, anche attraverso le diverse opportunità dell’apprendistato che deve crescere come forma privilegiata per l’ingresso nel mercato del lavoro dei giovani. Il modello di sistema duale studio-lavoro è il risultato dell’impegno che vede fianco a fianco un ente di formazione qualificato, con le sue competenze ed esperienza e le imprese che investono fin da subito sui giovani e la loro occupazione”.
I corsi si vanno ad aggiungere a un’offerta di 43 percorsi di istruzione e formazione professionale di IV anno per l’acquisizione del diploma professionale, avviati il 15 settembre 2022 e rivolti ai giovani che al termine dell’anno scolastico 2021/2022 abbiano conseguito una qualifica professionale nel sistema regionale di Istruzione e formazione professionale.
Il provvedimento rientra nel progetto nazionale che prevede un investimento di 600 milioni di euro in cinque anni con l’obiettivo di rafforzare il sistema duale ovvero studio-lavoro, per rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con i fabbisogni del mercato del lavoro e promuovere l’occupabilità dei giovani.
Olga Cavina