Trasporti. Come, quando e perché si usano i treni e i bus regionali: parte da domani un’indagine della Regione per conoscere le abitudini di mobilità degli emiliano-romagnoli sui mezzi pubblici. Dedicare qualche minuto per rispondere alle domande è un buon modo per contribuire a disegnare la mobilità futura
Bologna - Come ti muovi, per andare dove, in quali orari e perché? Cosa utilizzi per raggiungere la fermata del bus o la stazione ferroviaria di partenza, oppure per raggiungere la destinazione finale del viaggio?
Sono alcune domande che si sentiranno rivolgere i cittadini dell’Emilia-Romagna, da domani e fino al 16 dicembre prossimo, che prendono regolarmente i treni e gli autobus regionali per i loro spostamenti. E dare una risposta, con un impegno di tempo che non sarà superiore a qualche minuto, è davvero importante per la mobilità del futuro.
La Regione ha affidato infatti alle società Steer Davis & Gleave Limited e Irteco S.a.s. di Oliveri G. & C., un’indagine per conoscere in modo puntuale le abitudini di mobilità dei cittadini.
Una consultazione importante perché permetterà di migliorare i servizi e offrire maggiori soluzioni di integrazione. Per questo si ringraziano già da ora i cittadini per la collaborazione che verrà data allo svolgimento e al buon esito dell’indagine.
Oltre alle interviste agli utenti in partenza dalle principali stazioni ferroviarie della regione, da alcune fermate degli autobus e dalle stazioni ferroviarie dell’area urbana di Bologna, l’indagine avrà anche lo scopo di contare i passeggeri che salgono e scendono dai mezzi.
L’attività si svolgerà anche a bordo dei treni delle linee ferroviarie regionali e degli autobus che percorrono un tragitto parallelo.
Ai viaggiatori sarà proposto un semplice questionario anonimo, privo di qualsiasi riferimento che consenta di risalire all’identità dell’intervistato, da rilevatori riconoscibili dal gilet ad alta visibilità e un apposito cartellino (badge) indossati. I dati saranno trattati in maniera aggregata.
Il questionario
Partenza e destinazione, frequenza e motivo dello spostamento, fasce orarie scelte, sono alcune delle domande che troveranno i cittadini nel questionario. Con un occhio alla sostenibilità ambientale: la rilevazione include infatti, fra i mezzi aggiuntivi rispetto al trasporto pubblico per raggiungere la stazione o la meta finale, bicicletta, monopattino, bike e car sharing. Non mancheranno le domande relative alle specifiche linee utilizzate e alla scelta del titolo di viaggio fra corsa semplice e varie tipologie di abbonamento, anche per verificare il livello di propensione verso il formato digitale.
Al miglioramento dei servizi offerti si affianca l’obiettivo del potenziamento informativo: il questionario indagherà anche la conoscenza, da parte degli utenti, di alcune agevolazioni già presenti, come ad esempio la possibilità di utilizzare l’abbonamento dell’autobus nelle stazioni ferroviarie dell’area urbana di Bologna.
red