Protezione civile. “Io non rischio”, la Campagna nazionale per le buone pratiche e la prevenzione torna nelle città italiane
Bologna - Diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio. Questi gli obiettivi di “Io non rischio”, la campagna di comunicazione nazionale che torna domani e dopodomani, sabato 15 e domenica 16 ottobre, anche nelle piazze dell’Emilia-Romagna.
Una due giorni che vedrà l’impegno dei nostri volontari, al fianco delle istituzioni e del mondo della ricerca scientifica, nei punti informativi “Io non rischio”, per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Fondamentale per la Campagna è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, si forniranno spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere sé stessi e l’ambiente in cui si vive.
Gli indirizzi e i riferimenti delle piazze fisiche e digitali sono consultabili a questo link.
Le piazze
In Emilia-Romagna saranno al lavoro circa 350 volontari di 48 associazioni. Le piazze fisiche animate dai tipici gazebo gialli di “Io non rischio” saranno 38, nelle due giornate di sabato 15 e domenica 16 ottobre: Piacenza (Piacenza); Bedonia, Borgo Val di Taro, Parma (Parma); Novellara e Quattro Castella (Reggio Emilia); Carpi, Concordia sulla Secchia, Modena, San Cesario sul Panaro, Sassuolo, Vignola, San Possidonio (Modena); Bologna, Calderara di Reno, Imola, Malalbergo, Monzuno, San Lazzaro di Savena, San Giovanni in Persiceto, Zola Predosa (Bologna); Lagosanto, Mesola, Vigarano Mainarda, Ostellato (Ferrara); Bagnacavallo, Ravenna e Massalombarda (Ravenna); Cesena, Forlì, Gambettola, Santa Sofia, Castrocaro Terme e Terra del Sole e Gatteo (Forlì-Cesena); Cattolica, Riccione, Santarcangelo di Romagna, Morciano di Romagna, Rimini (Rimini).
A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 Comuni e vedrà l’impegno di 8.400 volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.
“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.
Red
In allegato: l’elenco delle associazioni aderenti