Territorio. A Soliera (Mo) nuovo centro storico riqualificato, il presidente Bonaccini: “Nucleo vitale e identitario di una comunità. Dalla Regione un sostegno costante al commercio di prossimità”
Bologna – Uffici, bar, negozi e altri esercizi: sono alcune delle attività commerciali che tornano ad animare il centro storico di Soliera, in provincia di Modena, grazie a 1 milione e 733mila euro stanziati dalla Regione con il bando per il ripopolamento dei centri storici, con cui sono stati concessi contributi per riqualificazioni e nuove aperture.
Complessivamente, grazie anche alla linea di intervento del Comune, l’area oggi può contare su 10 nuove aperture e 16 attività riqualificate.
Una rinascita commerciale che si accompagna alla riqualificazione architettonica del centro, frutto del progetto vincitore di un concorso internazionale di idee, con lavori realizzati grazie al finanziamento di 1 milione di euro della Regione, a cui si aggiungono 730mila euro del Comune e 600mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
Oggi pomeriggio l’inaugurazione con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco Roberto Solomita e il presidente Fondazione CrCarpi, Mario Arturo Ascari.
“Questo intervento- afferma Bonaccini- è un ulteriore segnale del fatto che per noi è sempre una priorità stare al fianco dei territori, delle comunità e di chi tra numerose difficoltà investe con coraggio nel commercio di prossimità. Le risorse che nel tempo la Regione ha messo a disposizione per ridare linfa ai centri storici, a partire da quelli colpiti dal terremoto, hanno contribuito a rigenerare il tessuto produttivo e sociale delle comunità”.
“Dopo la pandemia- conclude il presidente- abbiamo ancora più bisogno di spazi condivisi e il centro storico è il luogo identitario delle nostre comunità. Oggi lo restituiamo alla comunità di Soliera con l’auspicio che da qui possa ripartire il futuro di tutti”.
"In questi anni il centro di Soliera ha davvero cambiato volto- spiega il sindaco Solomita-. Riattivarlo, creare le condizioni perché riacquistasse energia, attrattività commerciale, vitalità culturale è stata la nostra grande sfida. Abbiamo dapprima promosso un ampio concorso internazionale di idee. Definito il progetto, il lavoro è consistito non solo nel riqualificare le piazze e le vie del centro, rifare le pavimentazioni stradali, rinnovare gli arredi urbani, ma anche sostenere concretamente le attività, creando eventi e favorendo spazi di aggregazione nuovi. E il processo continua, perché il centro resti un corpo vivo, capace di evolvere al passo coi tempi”.
“Siamo lieti- sottolinea il presidente della Fondazione CR Carpi, Ascari- di avere contribuito alla concretizzazione di un’esemplare opera di qualificazione urbana, protesa a riattivare e armonizzare i luoghi della quotidianità di un’intera comunità, quella solierese, a conferma di quanto la Fondazione abbia a cuore la valorizzazione del territorio e intervenga nel sostenerne lo sviluppo del suo tessuto socio culturale”.
L’intervento
Nel complesso, sono diverse le linee di finanziamento che hanno permesso di riqualificare il centro storico di Soliera, per un investimento complessivo di quasi 4,4 milioni: 2,7 dalla Regione, 730mila dal Comune e 600mila dalla Fondazione per la riqualificazione architettonica, altri 305.000 euro di fondi comunali per la riqualificazione di attività esistenti e nuove aperture, e infine 55mila euro, sempre dell’Amministrazione comunale, erogati per il “disagio da cantiere” nell’area dei lavori.
Mara Cinquepalmi
In allegato: foto del centro storico riqualificato