Cultura. Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti, 13 progetti finanziati con 90 mila euro. L’assessore Felicori: “La Regione conferma il proprio impegno nella tutela e nella conservazione di un bene culturale da studiare e preservare”
Bologna – Promuovere studi e ricerche sui dialetti locali, anche in collaborazione con università, centri di ricerca e associazioni culturali. Costituire fondi bibliografici specialistici e archivi documentali, anche sonori. Dare vita a progetti e sussidi didattici nelle scuole, per la diffusione della cultura legata ai dialetti dell’Emilia-Romagna fra le nuove generazioni, cercando di favorire gli incontri fra giovani e anziani nell’ottica dello scambio intergenerazionale. E poi manifestazioni, spettacoli e altre produzioni artistiche, iniziative editoriali, discografiche, televisive e multimediali mirate a valorizzare i dialetti dell’Emilia-Romagna e le realtà culturali a essi legate.
Sono 13 i progetti ammessi a finanziamento dalla Giunta regionale a seguito di un bando finanziato in base alla legge regionale 16 del 2014.
“La Regione conferma il proprio impegno nella tutela e nella conservazione dei dialetti che sono un bene culturale da studiare e preservare- commenta l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Ogni dialetto conserva nelle parole e nei modi dire la storia e la cultura della comunità che lo parla e per questo dobbiamo promuoverli e tramandarli alle nuove generazioni”.
Le risorse finanziarie a disposizione del provvedimento sono pari a 90 mila euro, e i contributi sono concessi in misura non superiore all’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili e non possono comunque essere superiori a 10.000 euro.
Potevano proporre progetti e iniziative Comuni, Unioni comunali, Province e città metropolitane, ma anche associazioni culturali e organizzazioni, con sede in Emilia-Romagna, iscritte al Registro Unico Nazionale Terzo Settore, e altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro che nel territorio perseguono scopi di natura culturale.
I progetti sono stati selezionati in base ad alcuni criteri come la qualità e l’innovatività, l’estensione e la ricaduta territoriale dell’intervento, un eventuale cofinanziamento di altri soggetti.
Maggiori informazioni si possono reperire a questa pagina dedicata ai dialetti dell’Emilia-Romagna.
Qui le informazioni sul bando.
Red
In allegato i progetti selezionati