25 Aprile. Commemorazioni, eventi, mostre, concerti: l’Emilia-Romagna celebra il 78esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Bonaccini: “La storia non si riscrive, nessuno può pensare di mettere in discussione le radici antifasciste dell’Italia repubblicana nata dalla Resistenza. Abbiamo un grande debito di riconoscenza verso le donne e gli uomini che si batterono per darci libertà e democrazia”

Gli esponenti della Giunta regionale presenti agli appuntamenti nei territori. Lo spettacolo di Moni Ovadia e Aldo Cazzullo a Bologna. Lo speciale dedicato alla Resistenza sul portale della Regione e le esposizioni ‘Nello Leonardi e l’arte sociale’ e ‘Alle barricate’ negli spazi dell’Assemblea legislativa
23/04/2023 10:55

Bologna – Ravenna 4 dicembre 1944, Bologna 21 aprile 1945, Modena 22 aprile 1945, Ferrara 24 aprile 1945.

Ogni città dell’Emilia-Romagna ha una data diversa, ma ce n’è una, simbolica e nazionale, in cui tutti celebrano insieme lo stesso fatto straordinario.  

È il 25 Aprile: la Festa della Liberazione d'Italia dal nazifascismo e omaggio al valore della Resistenza partigiana.

E anche l’Emilia-Romagna si prepara a festeggiare il 25 Aprile, 78esimo Anniversario della Liberazione, con commemorazioni e celebrazioni su tutto il territorio regionale.

“Abbiamo un grande debito di riconoscenza verso le generazioni che ci hanno preceduto- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Verso le tante donne e i tanti uomini che lottarono per superare le tragedie causate dal fascismo, alleato funesto del nazismo. E dobbiamo essere grati alle nostre madri e i nostri padri, a chi riscattò l’onore dell’Italia”.

“Il 25 Aprile è una festa che coinvolge tutti gli italiani- prosegue il presidente-, ci ricorda la nostra libertà conquistata con la Resistenza, con la partecipazione e il coraggio di chi scelse di stare dalla parte giusta contro la dittatura. Una pagina della nostra storia che non si può cambiare, che non si può riscrivere: nessuno può pensare di mettere in discussione le radici antifasciste dell’Italia repubblicana e della nostra Costituzione, nate dalla lotta partigiana, i principi e i valori di democrazia, libertà, solidarietà. E la memoria di ciò che è stato dobbiamo trasmetterla ai nostri giovani, attraverso un impegno costante, perché continuino ad essere fieri testimoni della nostra libertà”.


La partecipazione della Giunta regionale agli appuntamenti del 25 Aprile in Emilia-Romagna

Il presidente Bonaccini interverrà in piazza Nettuno a Bologna dove, alle 10.15, è in programma l’alzabandiera con picchetto militare d’onore e la deposizione di una corona al Sacrario dei Caduti Partigiani, insieme al sindaco della Città Metropolitana, Matteo Lepore, e ai vertici locali dell’Associazione nazionale partigiani.

Alle ore 14.30 il presidente della Regione sarà anche a Gattatico (Re) a Casa Cervi a inaugurare la festa ‘25 Aprile a Casa Cervi. Resistenza, femminile, plurale’, a cui prenderà parte anche l’assessore Alessio Mammi. Il programma della giornata prevede poi i concerti di Vinicio Capossela, Bandabardò e Cisco, Lo stato sociale e diverse testimonianze, tra cui quella della staffetta partigiana Teresa Vergalli.

"Stop the war" è il titolo delle manifestazioni in programma per il 78° Anniversario della Liberazione a Marzabotto e Monte Sole, dove sarà presente anche l’assessore Igor Taruffi. Le celebrazioni cominceranno la mattina e coinvolgeranno Monzuno, Casalecchio di Reno, Vado, Marzabotto, Caprara, San Martino di Monte sole e il Prato del Poggiolo, dove nel pomeriggio si susseguiranno interventi e i concerti dei Marakatimba, Assalti frontali Gang, Casino Royale, Shantel.

Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta della Regione, Davide Baruffi, parteciperà alle celebrazioni ufficiali a Carpi (Mo) dove, in piazza dei Martiri, avrà luogo la deposizione di una corona di alloro al sacrario dei Caduti e, a seguire, il conferimento da parte del Comune della cittadinanza onoraria all’aviatore-partigiano Michel Seeten, alla presenza del Console Generale di Francia a Milano, François Revardeaux.

L’assessore Paolo Calvano sarà in piazza della cattedrale a Ferrara per l’alzabandiera con onori militari e la deposizione di corone d'alloro al Sacrario dei Caduti per la Libertà alla Torre della Vittoria da parte delle autorità e delle associazioni partigiane e combattentistiche d’arma.

Festa della Liberazione a Ravenna per l’assessore Andrea Corsini, presente alla cerimonia ufficiale in piazza del Popolo, dove saranno deposte le corone alla lapide dei partigiani caduti per la liberazione dal nazifascismo alla presenza anche delle associazioni combattentistiche d’arma oltre che delle autorità locali e dell’Anpi provinciale.

Celebrazioni ufficiali anche per l’assessora Barbara Lori, che rappresenterà la Regione nel Comune di Felino, nel parmense.

Infine, l’assessore Mauro Felicori assisterà a ‘Il duce delinquente’, lo spettacolo di Aldo Cazzullo e Moni Ovadia - patrocinato da Regione e Comune di Bologna - in programma la sera del 24 aprile al Teatro Comunale Nouveau di Bologna. Lo spettacolo sarà offerto gratuitamente alla cittadinanza con ingresso su prenotazione attraverso il sistema che verrà attivato sul profilo Eventbrite del Teatro Comunale di Bologna.

 

Lo speciale sul sito della Regione Emilia-Romagna

In home page, sul portale della Regione, è online anche lo speciale dedicato alla Liberazione con il racconto della partigiana Teresa Vergalli, il contributo dello storico Luca Alessandrini, le origini di Bella Ciao e la legge sulla Memoria del Novecento e i percorsi della Resistenza. Link: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/25-aprile-resistenza

 

Due mostre in Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna

L'Assemblea legislativa celebra il 25 Aprile con due mostre: ‘Nello Leonardi e l'arte sociale’, e ‘Alle barricate’, allestite negli spazi espositivi di viale Aldo Moro 50 a Bologna. L'esposizione ‘Nello Leonardi e l'arte sociale’, a cura di Sandro Malossini, ospita le opere dell’artista reggiano che ha vissuto in prima persona la tragedia della Seconda guerra mondiale e del lager, in cui è stato detenuto come prigioniero. La mostra ‘Alle barricate’ è dedicata al centenario della rivolta popolare di Parma del 1922, una delle ultime 'resistenze' prima dell'instaurarsi del regime fascista.

Elisa Ravaglia

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ultima modifica 2023-04-23T09:55:55+01:00
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